Terrasini e Cinisi, ondata di furti d’auto: aumenta l’insicurezza dei residenti chiedono
Terrasini – Da mesi, tra Terrasini e Cinisi si vive un clima di crescente insicurezza, con continui furti di automobili che colpiscono per lo più i modelli Fiat Punto, 500 e Panda. Solo ieri è stata rubata un’altra vettura, una Fiat Panda nera, sottratta ai proprietari mentre era parcheggiata nei pressi della loro abitazione. L’ennesimo episodio, denunciato sui social, ha riacceso l’allarme nella comunità locale, dove la paura di ritrovarsi senza auto è ormai una realtà quotidiana.
Il fenomeno, noto come la “tecnica del cavallo di ritorno”, prevede che i ladri o intermediari contattino i proprietari per chiedere una somma di denaro in cambio della restituzione del veicolo rubato. Questo metodo intimidatorio sta mettendo a dura prova i residenti, che si sentono impotenti di fronte a una situazione apparentemente fuori controllo.
Sui social, le testimonianze si moltiplicano: un altro cittadino ha recentemente condiviso un video che mostra i danni alla propria auto, denunciando il terzo tentativo di furto subito negli ultimi mesi, per fortuna senza successo. Il senso di insicurezza si diffonde di post in post, mentre i residenti esprimono rabbia e frustrazione per l’assenza di interventi incisivi.
Sul territorio serve un segnale concreto dalle istituzioni, l’attuazione di misure mirate per arginare questa ondata di furti. In particolare, sarebbe auspicabile un potenziamento della sorveglianza, una maggiore presenza delle forze dell’ordine e interventi specifici per contrastare questo sistema criminale come l’istallazione di sistemi di videosorveglianza.