Mi Una serie di operazioni mirate a contrastare l’illegalità diffusa ha visto impegnati i Carabinieri del Reparto Territoriale di Termini Imerese, supportati da unità specializzate, come lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, il Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia e la Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia. Il bilancio delle attività, condotte in vari punti dell’hinterland, include due arresti, due denunce e il sequestro di sostanze stupefacenti e armi.
Arresto per spaccio di sostanze stupefacenti
Durante un controllo a Termini Imerese, i militari, con l’aiuto del cane antidroga “Nadia”, hanno scoperto 340 grammi di hashish nascosti in una scatola di scarpe all’interno di un magazzino di proprietà di un 36enne. Il materiale sequestrato includeva anche un bilancino di precisione e strumenti per il confezionamento, oltre a 1.700 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. L’uomo, arrestato per detenzione ai fini di spaccio, è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio.
Resistenza e minaccia a pubblico ufficiale
Un altro episodio ha coinvolto un 28enne e un 42enne, entrambi residenti a Termini Imerese, durante un controllo nel centro abitato. Il più giovane, sottoposto a verifica dai Carabinieri, ha reagito con violenza, minacciando gli agenti e tentando di soffocare un militare. Il pronto intervento degli altri presenti ha impedito che il gesto avesse conseguenze gravi. Il 42enne, intervenuto nel tentativo di creare un diversivo per favorire la fuga del complice, ha anch’egli minacciato i militari, venendo infine allontanato. Entrambi sono stati arrestati, con il 28enne soggetto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Sequestro di armi e denunce
In un controllo separato a Cerda, i Carabinieri hanno fermato un veicolo occupato da due uomini che, durante l’accertamento, hanno mostrato segni di nervosismo. La perquisizione ha portato al ritrovamento di un coltello a serramanico di 9 cm nascosto nel vano portaoggetti. Il passeggero, un 37enne, è stato denunciato per porto abusivo di strumenti atti a offendere.
Analisi e indagini in corso
Tutti i materiali sequestrati, inclusa la sostanza stupefacente, sono stati inviati al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le verifiche qualitative e quantitative. Le indagini continuano per accertare eventuali ulteriori responsabilità degli individui coinvolti.
Nota di cautela giuridica
Le persone coinvolte, attualmente indiziate, godono della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva, come sancito dai principi costituzionali.
L’attività dei Carabinieri conferma l’attenzione costante verso la sicurezza del territorio, con un’azione mirata a contrastare il crimine e garantire il rispetto della legge.