L’accusa è di tentato omicidio per i tre che hanno investito due giorni fa due carabinieri al posto di blocco di Borgetto, nel Palermitano. Il Gip del tribunale di Palermo, Angela Lo Piparo, ha convalidato per tutti e tre l’arresto nell’udienza di oggi. Dei tre, però, solo uno ha avuto una misura cautelare, il ventiduenne che era alla guida dell’auto, una Golf. Davanti al giudice si sarebbe sostanzialmente addossato ogni responsabilità. Gli altri due che erano a bordo dell’auto, di 42 e 54 anni, sono stati scarcerati. Entrambi sono difesi dall’avvocato Massimiliano Russo. Restano tutti e tre indagati per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
Due giorni fa i tre uomini sono stati arrestati in flagranza dopo un inseguimento finito a Borgetto, nel partinicese, dopo avere investito due carabinieri ad un posto di blocco all’altezza di una stazione di servizio in via Porta Palermo. Il personale del 118 con un’ambulanza ha portato i due militari all’ospedale di Partinico. Uno ha riportato una frattura, l’altro invece è stato dimesso dopo poche ore con lesioni giudicate guaribili in otto giorni. Due dei tre uomini che erano a bordo della golf dopo essere stati condotti in caserma a Partinico sono stati rilasciati a piede libero in attesa del processo, per l’autista si sono invece aperte le porte del carcere.