Martedì mattina ore 7.13 del mattino svincolo di Cinisi chiuso per lavori di rifacimento del manto stradale. Opere necessarie per garantire la tenuta di infrastrutture di per se ormai inadeguate al traffico che si genera nell’interland palermitano, dopo che decine di migliaia di cittadini si sono spostati nel corso degli ultimi decenni dalla Città ai paesi limitrofi. Scegliendo una vita più economica, meno caotica, ma sicuramente più complicata per via di collegamenti con la città che risultano deficitari da ogni punto di vista. Treni inesistenti, lenti e con le stazioni chiuse per lavori interminabili (al collegamento aeroporto città via ferroviaria di lavora dagli anni ‘90).
Quindi la stragrande maggioranza dei pendolari, che tra studenti e lavoratori crescono anno dopo anno, l’unica via per raggiungere la città è l’autostrada. Una via di comunicazione obsoleta progettata quando nell’interland occidentale della città di Palermo vivevano poche decine di migliaia di persone e il traffico era pressoché inesistente. La Palermo Mazara del Vallo è un’autostrada stretta, senza vie di fuga, soggetta a costanti rallentamenti e code, con svincoli obsoleti e la costante necessità di manutenzione. Così capita che bisogna lavorare al manto stradale degli svincoli autostradali, la scorsa settimana nello svincolo di Villagrazia di Carini, questa settimana allo svincolo di Cinisi, complicando la vita alle migliaia di pendolari che studiano e lavorano a Palermo. Soprattutto se questi lavori vengono fatti senza informare la popolazione e negli orari di punta per i pendolari. L’Anas si dimostra ancora una volta inadeguata a programmare e gestire la manutenzione autostradale che ogni volta che avviene crea incredibili disagi a chi non ha altro modo per raggiungere il proprio luogo di lavoro.
Redazione – Palermo Post