Il Giudice per l’istruttoria preliminare ha convalidato il fermo in stato di arresto per Vincenzo Carlo Darrica, il giovane di Carini che la notte tra sabato e domenica scorsa si é reso protagonista della sparatoria di Cinisi che ha portato al ferimento dei fratelli Bozzo. Durante l’interrogatorio il Darrica avrebbe provato a giustificare il tentato omicidio.
Ma La Gip Clelia Maltese ha ritenuti giusto convalidare il fermo disponendo per il ragazzo la custodia cautelare in carcere. Carlo Darrica, assistito dall’avvocato Maurilio Panci, é accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, detenzione abusiva di arma, munizionamento e ricettazione.
Il giovane ha risposto questa mattina alle domande del gip. Le indagini condotte dai carabinieri sono state coordinate dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Chiara Capoluongo.
Dopo la rissa a Terrasini iniziata tra l’attuale fidanzata del fermato e la sua ex, imparentata con i fratelli feriti, Carlo Darrica ha cercato per tutta la notte i due Bozzo per vendicarsi. Pare che uno dei due, avrebbe colpito l’attuale fidanzata con un pugno. Un’aggressione da punire per il giovane. Dopo averli rintracciati al distributore ha fatto fuoco. Alcuni colpi sono stati trovati nei muri dell’abitazione di una parente delle vittime. Non é chiaro se siano stati sparati prima del tentato omicidio o dopo. Le condizioni di Roberto Bozzo restano gravi e la prognosi riservata.
Redazione – Palermo Post