I Finanzieri del Gruppo di Termini Imerese, nell’ambito dall’intensificazione del controllo economico del territorio disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza in materia di sicurezza dei prodotti, hanno sequestrato 1.659 dispositivi di protezione individuale non a norma. Le mascherine irregolari sono state rinvenite presso il locale mercato settimanale che si tiene nel Comune di Trabia, in violazione del Codice del Consumo (art.11, comma 1, del D.Lgs. 206/2005).
In particolare, le Fiamme Gialle, durante un controllo a un commerciante ambulante hanno accertato che le mascherine irregolari, non presidi medici, né dispositivi di protezione individuale, erano comunque prive delle indicazioni minime previste dalla normativa in materia di etichettatura e sicurezza dei prodotti (art. 6, 7, 9 e 11 del richiamato Codice del Consumo), nonché di quelle relative alla denominazione merceologica del prodotto, ai dati identificativi del produttore e/o distributore, ai materiali impiegati ed ai metodi di lavorazione della merce. Erano comunque vendute come dispositivi di protezione Fp2, quelli che dovrebbero essere più sicuri nella prevenzione della diffusione della pandemia.
Pertanto, le fiamme gialle hanno segnalato il commerciante ambulante che vendeva la mascherine irregolari alla competente Camera di Commercio ai sensi del Codice del Consumo che prevede, oltre al sequestro amministrativo della merce non a norma, l’irrogazione di una sanzione amministrativa che varia da un minimo di €. 516 a un massimo di €. 25.823.
Redazione – Palermo Post