Il titolare di un ristorante palermitano è stato denunciato dagli agenti del commissariato di polizia libertà per furto di gas ai danni della rete pubblica.
Gli investigatori hanno scoperto che l’indagato aveva avanzato una richiesta di fornitura di gas in ragione della quale la ditta erogatrice avrebbe avviato ma non definito l’installazione di una tubazione, diramata dalla conduttura della rete primaria. Nelle more della definizione di tale richiesta, con l’installazione di un contatore abusivo, il ristoratore avrebbe provveduto a raccordare una preesistente tubatura, attraverso l’utilizzo di flessibili, alla tubazione dell’attività di ristorazione, favorendo così l’approvvigionamento di gas proveniente dalla rete pubblica. In corso di accertamento se l’allaccio abusivo sia stato realizzato dall’attuale o dalla precedente gestione dell’attività di ristorazione.
In una situazione drammatica per tanti imprenditori onesti che hanno subito negli ultimi mesi gravi rincari dei costi dell’energia elettrica e del gas, fa specie che qualche furbo decida di eludere il problema rubando all’intera comunità cittadina. In attesa che le indagini chiariscano i contorni di questa vicenda, da quanto e chi usava il gas pubblico per il proprio ristorante, restano intatte le difficoltà di un settore messo in ginocchio prima dalla pandemia e adesso dal rincaro dei costi di gestione legati alla crisi energetica