Il 4 marzo scorso un aereo della nota compagnia Ryanair ha ritardato di alcune ore, generando molte polemiche, e non solo. Partito da Milano, l’aeroplano sarebbe dovuto arrivare nel capoluogo siculo per le 14:45, invece è arrivato poco prima le 18:00.
Un enorme ritardo che ha causato molti disagi ai passeggeri, in particolare a quattro persone. Sul contenzioso è intervenuto il giudice di Pace di Palermo, che ha condannato la compagnia aerea a risarcire i quattro passeggeri scontenti con mille euro.
“Il giudice di pace di Palermo – dicono da ItaliaRimborso, che ha assistito i passeggeri – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse che incidessero sulla rotta aerea”.