I sindacalisti della Legea Cisal dell’aeroporto di Palermo hanno proclamato lo stato di agitazione contestando il servizio di rimozioni auto predisposto dalla Gesap che ha prelevato negli ultimi giorni anche le vetture dei dipendenti dell’aeroporto. “Apprendiamo che nella giornata odierna, – si legge in una nota del sindacato inviata ai vertici della Gesap – all’interno dell’area parcheggi P3 riservala agli operatori aeroportuali e anche ai passeggeri, sono state rimosse diverse auto dei dipendenti Gh Palermo, in quanto pare sostassero fuori dalle strisce di stallo. Nel condannare il comportamento di chi abbia preso tale decisione estrema, che nei fatti avrebbe potuto tranquillamente evitare individuando i proprietari delle auto con la semplice lettura delle larghe, visto che sono registrale nell’elenco abilitali al parcheggio P3 e successivamente invitarli a spostarla, sempre che vi fossero stalli disponibili”. “Riteniamo che questa estrema presa di posizione intrapresa, – aggiungono i sindacati – in futuro potrà pregiudicare seriamente la stessa garanzia dei servizi resi allo scalo dagli operatori aeroportuali, in quanto gli stalli liberi nei cambi turno non risultano sufficienti a garantire il parcheggio ai tantissimi operatori accomunati in quell’area anche ai passeggeri, e ci risulta con certezza che i dipendenti Gh spesso durante l’avvicendamento dei turni si ritrovano a parcheggiare fuori stallo, problematica oggi non di poco conto visto che la rimozione forzata ha un costo sui 100 euro. Non è più accettabile che un lavoratore debba pagare tali cifre per venirne a guadagnare forse la metà”. Dalla Gesap fanno sapere che è stato instituito il servizio per rimuovere le auto che creano problemi alla circolazione dentro i parcheggi dell’aeroporto e che si trovano fuori gli stalli previsti.