Monta la protesta all’albergheria, dove diverse decine di residenti esasperati dai rifiuti ammassati in strada hanno deciso di scendere in strada e rovesciare al centro della carreggiata stradale tutti i rifiuti non raccolti dalla RAP. Quanto avvenuto in via Di Gristina nella mattinata di oggi è il risultato di mesi di disagi continui causati da un servizio di smaltimento rifiuti, che malgrado le promesse elettorali, continua ad essere assolutamente inadeguato per la città.
A prescindere dai problemi strutturali legati alla saturazione delle discariche siciliani e dalla possibilità o meno di costruire inceneritori o termovalorizzatori, non è ammissibile che si lasci la città in questo stato, bisogna trovare soluzioni a Palermo, come a Trapani o Catania.
Nella nota diramata dal comune di Palermo si legge che “A seguito della protesta, questa mattina alcune pattuglie della Polizia Ambientale e della Polizia Stradale della Polizia Municipale sono intervenute in via Giovanni Di Cristina all’albergheria perché un gruppo di residenti aveva creato un blocco stradale, posizionando rifiuti ingombranti sull’intera carreggiata e all’arrivo del personale Rap, incaricato delle operazioni di bonifica, aveva messo in atto rimostranze e gravi minacce al fine di far desistere gli operai dal fare il loro lavoro. L’intervento degli agenti della Polizia Municipale ha consentito di portare a termine le operazioni di bonifica della via Di Cristina e delle vie limitrofe, garantendo l’incolumità e la sicurezza degli operatori della Rap“.