Il Palermo torna alla vittoria casalinga, superando di misura un Brescia in difficoltà grazie a un calcio di rigore trasformato da Joel Pohjanpalo nel finale di partita. Una gara sofferta per i rosanero, che dominano il primo tempo senza però riuscire a concretizzare le numerose occasioni create. Nella ripresa, il Brescia alza il baricentro, ma è ancora il Palermo a rendersi pericoloso, trovando il gol vittoria su calcio di rigore, conquistato da Ceccaroni. Tre punti preziosi, che permettono alla squadra di Dionisi di salire all’ottavo posto in classifica, in attesa della partita del Bari. Una vittoria che restituisce fiducia e morale all’ambiente rosanero, dopo un periodo di risultati altalenanti.
Il Palermo parte subito forte, con un approccio positivo e determinato a fare la partita. La squadra di Dionisi gioca un buon calcio, con una manovra offensiva rapida e lineare, ma pecca di precisione sotto porta. Il Brescia, in difficoltà, fatica a uscire dalla propria metà campo e si affida a Lezzerini per contenere gli attacchi dei padroni di casa. Al 38′, Pohjanpalo sfiora il vantaggio con un colpo di testa su cross di Verre, ma Lezzerini si supera e respinge. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con il Palermo che recrimina per le occasioni sprecate.
Secondo Tempo: Brescia Più Intraprendente, ma il Palermo Trova il Gol Vittoria
Nella ripresa, il Brescia si mostra più intraprendente, alzando il baricentro e cercando di impensierire la difesa rosanero. Tuttavia, la squadra di Maran crea poco dalle parti di Audero. Il Palermo, invece, continua a rendersi pericoloso in contropiede, sfruttando la velocità di Le Douaron. Al 62′, Di Francesco si presenta a tu per tu con Lezzerini, ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario. Poco dopo, ci prova Verre con un tiro a giro, ma la palla termina fuori di poco.
Al 68′, Dionisi effettua i primi cambi: fuori Blin e Verre, dentro Segre e Vasic. Al 70′, Le Douaron sfiora il gol con una girata che termina di poco a lato. Al 78′, altri due cambi per il tecnico toscano: dentro Diakitè e Lund, al posto di Pierozzi e Lund. All’84’, l’episodio che decide la partita: Ceccaroni viene toccato in area da Juric e l’arbitro Perri assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Pohjanpalo, che calcia forte e angolato, superando Lezzerini, che intuisce ma non riesce a parare.
Il Palermo conquista tre punti fondamentali, soffrendo più del previsto contro un Brescia in difficoltà, ma dimostrando carattere e determinazione. La vittoria, firmata dal rigore di Pohjanpalo, permette ai rosanero di salire all’ottavo posto in classifica, in attesa della partita del Bari, e di rilanciare le proprie ambizioni in chiave playoff. Un successo che restituisce fiducia e morale all’ambiente, dopo un periodo di risultati altalenanti, e che permette alla squadra di Dionisi di guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Servivano i tre punti e il Palermo è riuscito a ottenerli, seppur con qualche difficoltà.