Per l’ennesima volta un medico è stato selvaggiamente aggredito all’interno di un ospedale cittadino, il Policlinico Paolo Giaccone. Questa volta è toccato a Salvatore Petta gastroenterologo del Policlinico, picchiato selvaggiamente da due uomini che gli hanno provocato diverse fratture e una prognosi di 40 giorni.
L’aggressione risale a ieri, quando una donna ha chiesto chiesto di entrare in reparto fuori dall’orario consentito per visitare la madre ricoverata. Di fronte al rifiuto opposto dai sanitari la donna è tornata accompagnata dal fratello e dal marito, che hanno cominciato a picchiare con calci e pugni il medico. Uno degli aggressori, poi identificati dalla polizia, gli ha anche lanciato una scrivania addosso. Calci e pugni e l’intera sala medici vandalizzata. Il medico aggredito, immediatamente soccorso, ha riportato la frattura dell’omero e altre lesioni gravi. Indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato.
“Un episodio grave e ingiustificabile – ha sottolineato il commissario straordinario dell’AOUP Alessandro Caltagirone. Esprimo la mia personale vicinanza e solidarietà al professionista aggredito. Di certo in questa occasione la dinamica dei fatti ha favorito l’ingresso degli altri parenti e la conseguente aggressione. L’AOUP è presidiata dai servizi di vigilanza, ma non è possibile in modo assoluto controllare tutti coloro che transitano nei viali interni, tanto più chi, come in questo caso, ha il passaggio favorito da un parente all’interno. Condanniamo con fermezza ogni atto di violenza e valuteremo – atto che spetta all’Azienda – di costituirci parte civile nel procedimento penale che verrà determinato”.
Redazione – Palermo Post