Parla l’avvocato di Miccoli. A Rovigo per isolarsi da tutti

Redazione
da Redazione
2 Minuti di lettura

Parla l’avvocato di Miccoli della scelta dell’ex bomber rosanero di scontare la sua pena nel carcere di Rovigo e dello stato d’animo del suo assistito.

Pubblicità

”É rammaricato e rattristato. Rispetta la sentenza ma non ritiene di essere in alcun modo responsabile del reato di estorsione e di non aver mai incaricato nessuno ad agire in modo violento, Lauricella lo aveva conosciuto incensurato sui campi di calcio. Miccoli ritiene di pagare per la frase pronunciata su Falcone, frase per la quale si è scusato”.

A dirlo é l’avvocato di Miccoli Antonio Savoia, il difensore dell’ex calciatore del Palermo Fabrizio Miccoli, entrato ieri in carcere dopo che martedì scorso la Corte di Cassazione, rigettando il suo ricorso, ha confermato la sentenza a tre anni e mezzo del gennaio 2020 emessa dalla Corte di Appello di Palermo per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

La scelta di costituirsi nel carcere di Rovigo, spiega il suo difensore, ”è stata dettata dalla volontà di stare lontano da tutti, di isolarsi, una scelta – sottolinea – che ha compiuto in totale autonomia”.

Miccoli è accusato di aver sollecitato Mauro Lauricella, figlio di un mafioso del quartiere Kalsa, a chiedere la restituzione di ventimila euro all’imprenditore Andrea Graffagnini per conto del suo amico Giorgio Gasparini. I soldi erano frutto della cessione della discoteca Paparazzi di Isola delle Femmine. A causa dell’aggravante mafiosa, il calciatore di origini salentine non ha potuto ottenere alcun beneficio.

”Ora, insieme al professor Coppi, stiamo valutando come procedere e se avanzare un’istanza al Tribunale di sorveglianza. Valutazioni – spiega- che al momento sono ancora in corso”.

Redazione – Palermo Post

Condividi Articolo
1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.