Palermo zona rossa continua. Sospesa Ztl, protesta Confcommercio

Redazione
da Redazione
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La Zona Rossa continua. I dati epidemiologici in città continuano ad essere preoccupanti, non cala la curva dei contagi, né la pressione sugli ospedali di tutta l’area metropolitana. Facendo un giro per la città appare chiara la dicotomia tra centro e periferia. Controlli, strade deserte e saracinesche abbassate in centro. Assembramenti, mascherine abbassate e persino bar affollati nelle periferie.

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Oggi l’Assessore alla Mobilità della Giunta Orlando ha deciso di sospendere la ztl fino al 7 Maggio, visto che la zona rossa continua, lasciando presagire che la misura si protrarrà ben oltre il 28 aprile. Tra lentezza nella vaccinazione e mancato rispetto delle regole da parte di importanti fasce di popolazione si corre davvero il rischio di non uscire più da questo incubo.

Una realtà diventata insopportabile soprattutto per i commercianti, anche alla luce delle decisioni del governo nazionale che ha deciso di protrarre il copri fuoco alle 22 fino a luglio. Non ci sta la confcommercio Sicilia che dice “basta a una scelta che comprime gli orari”, con la previsione di fare chiudere i pubblici esercizi alle 22 in piena estate, “favorendo – dice l’associazione – comportamenti disordinati e opposti”.

Zona Rossa continua la protesta dei commercianti

“La nostra non e’ disobbedienza civile – sottolinea il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti – ma vogliamo alzare la voce rispetto a un provvedimento inaccettabile, ancora di più in una terra come la nostra dove, in estate, con le elevate temperature, il periodo serale é quello scelto per cercare un poco di refrigerio, per ritemprarsi dalle fatiche giornaliere, per godere della brezza marina. E tutto ciò, naturalmente, va ad incrociarsi con le legittime aspettative degli operatori del settore che sfruttano questo periodo per accrescere i loro affari, un’attesa ancora più pressante dopo mesi e mesi di fermo. Avvieremo, a livello siciliano, una raccolta firme su Change.org che attiveremo tra i nostri associati e metteremo a disposizione della nostra confederazione a livello nazionale per esprimere tutto il dissenso verso questa decisione che continua a penalizzarci in maniera forte”.

Intanto la zona rossa continua, penalizza in modo eccessivo alcuni settori commerciali e non ja mostrato di essere efficace sul contenimento dei sondaggi, visto che le persone, gli studenti e gran parte dei lavoratori continuano a stare in giro, a rispettare poco le regole e ad assembrarsi. Tanto vale riaprire per dare un po’ di ossigeno a categorie arrivate allo stremo, per le quali i ristori non sono che minime boccate di ossigeno in un clima asfissiante.

Katia Giordano – Palermo Post

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