Il Palermo si prepara alla sfida contro la Sampdoria, ma la conferenza stampa di Alessio Dionisi non basta a placare i malumori per una stagione finora deludente, soprattutto tra le mura amiche del Barbera. Ad ogni accenno di progresso è in casa che i rosanero continuano a offrire prestazioni deludenti, con risultati che lasciano insoddisfatti soprattutti tifosi, che nonostante i malumori riempiranno il Barbera anche domani.
Dionisi, intervenuto in sala stampa, ha cercato di trasmettere fiducia: “I ragazzi si sono allenati anche domenica, un bel segnale. Sappiamo cosa vogliamo e giochiamo in casa, dove dobbiamo alimentare la passione dei tifosi. Abbiamo qualità, ma dobbiamo migliorare nella finalizzazione, che è la parte più importante. Bisogna essere meno tesi negli ultimi 20 metri. Il risultato dipende prima dallo spirito, poi dal gioco”.
Parole incoraggianti, ma che suonano come un déjà vu per i sostenitori rosanero, stanchi di una squadra che sembra non riuscire a sfruttare appieno il fattore campo. Le difficoltà al Barbera e la carenza in fase realizzativa sono le problematiche che hanno inciso prepotentemente su questo primo terzo di campionato ridimensionando obiettivi e aspettative..
Un altro argomento affrontato è stato Brunori, finito spesso al centro delle critiche. Dionisi ha ribadito la sua fiducia nel giocatore: “Ho parlato molto con lui nelle ultime settimane, l’ho visto più positivo e questo mi rende felice. Brunori è una risorsa importante, ma non conta quello che si è fatto, bensì ciò che si vuol fare. Stiamo lavorando per schierare due terminali offensivi, dipende da noi e dagli avversari”.
Sul fronte societario, il tecnico ha risposto anche alle recenti dichiarazioni dell’a.d. Gardini, che non ha nascosto la delusione per la classifica attuale: “Sappiamo che dobbiamo dare di più. Nessuno è contento di questa posizione. La società ci sostiene, ma siamo tutti responsabili, dal primo all’ultimo. Quanto alla panchina traballante, è una domanda da fare a chi giudica. Io sento il supporto e vedo una squadra con identità”.
Nonostante le rassicurazioni di Dionisi, il Palermo deve fare i conti con una realtà che parla chiaro: i risultati non arrivano, e il sostegno della tifoseria non è eterno. La partita contro una Sampdoria con l’infermeria piena rappresenta un’occasione e un banco di prova fondamentale per dimostrare che le parole del tecnico non resteranno solo intenzioni.