Il venti ottobre scorso un bambino disabile sarebbe stato sedato da una maestra di sostegno in una scuola palermitana e chiuso nel bagno. Fortunatamente da questo – se confermato dalle forze dell’ordine – bruttissimo evento il piccolo non avrebbe riscontrato danni postumi alla somministrazione del sedativo.
La maestra era stata vista entrare nel bagno da qualcuno, forse un collaboratore scolastico, con il bambino. Immediatamente è stata informata la dirigente scolastica dell’istituto e successivamente gli agenti del 112. Al loro arrivo gli agenti avrebbero trovato il bimbo per terra in uno stato di semi-incoscienza. Sembrerebbe che qualche giorno prima questa triste vicenda, alcuni genitori avessero mandato una pec all’istituto, denunciando comportamenti anomali da parte dell’insegnante di sostegno del bimbo. Quest’ultima avrebbe tirato un ceffone al piccolo davanti tutti gli altri alunni.
Sulla vicenda ha recentemente parlato la mamma Valery, in diretta a Pomeriggio cinque, rivelando che il bimbo sarebbe stato anche picchiato dalla stessa maestra in classe. “Quella donna – racconta la mamma – mi faceva paura, non mi è piaciuta dal primo giorno che l’ho vista. Avevo già avvertito la maestra di non toccare più mio figlio quando sono venuta a sapere che lo picchiava in classe, ma di tutta risposta l’ha portato in bagno e con una scusa lo ha sedato”, conclude sconsolata la donna.
Una dinamica che, se confermata avrebbe dell’incredibile. Sui social networks e nei molti gruppi dedicati alla città di Palermo centinaia di utenti hanno fatto sentire il proprio calore e affetto alla mamma e al suo bimbo. “Nessuno dovrebbe permettersi di toccare in questo modo un bimbo – scrive una mamma su Facebook – questa storia ha dell’incredibile, spero che questa specie di maestra venga allontanata per sempre da ogni scuola italiana”.