Oggi tra arrivi e partenze all’aeroporto di Punta Raisi Falcone Borsellino di Palermo sono previsti 222 voli, che fanno di questo lunedì 3 Luglio uno dei giorni di maggior traffico di sempre per lo scalo aeroportuale del capoluogo siciliano. Per questa ragione con un messaggio postato sulla pagina ufficiale dello scalo si invitavano i passeggeri in partenza a presentarsi in aerostazione almeno due ore prima dell’orario previsto per il volo.
Lo scalo di Punta Raisi sta lentamente adeguando la propria infrastruttura al sempre crescente numero di passeggeri, una curva in costante crescita da un decennio, se si escludono gli anni peggiori della pandemia. Ma ancora i lavori sono lontani dal concludersi ed in giornate come quella di oggi i disagi per le persone in transito possono essere numerosi, da qui il consiglio di anticipare con prudenza l’arrivo in aeroporto.
Da Punta Raisi a Fontana Rossa volare in Sicilia costa caro
Del resto la Sicilia si conferma essere una delle mete più gettonate per trascorrere le vacanze estive, oltre che una regione a forte emigrazione e di conseguenza in alcuni periodi dell’anno oltre al turismo c’è anche chi ritorna nella terra natia. Proprio questi ultimi incontrano le difficoltà maggiori, legate soprattutto al caro dei voli per la Sicilia. Di oggi un comunicato del codacons che paragona il costo di un volo per la Sicilia a quello di uno per gli Stati Uniti d’America.
“Alcuni voli, come quelli per la Sicilia, arrivano a raggiungere in determinati periodi dell’anno i prezzi dei biglietti per gli Stati Uniti, con ripercussioni enormi sugli utenti che hanno necessità di spostarsi in aereo lungo la penisola, magari in occasione delle feste”. E’ una delle “anomalie” che Il Codacons vuole segnalare al garante per la sorveglianza dei prezzi. Il Presidente della regione Sicilia, Renato Schifani, ha fatto del caro voli una battaglia quasi personale, ma nonostante l’impegno della principale istituzione siciliana non cambia la musica.
