New York non è più un sogno. Dal 2024 un volo collegherà Palermo alla Grande mela

Maria Antonietta Merlino
da Maria Antonietta Merlino
2 Minuti di lettura

Dal 9 giugno 2024, sarà attivo il primo volo diretto che unirà l’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino” con il JFK di New York.
Ad inaugurare il volo sarà la compagnia aerea italiana del gruppo Alpitour, Neos Air, che con un Boeing 787- 9 Dreamliner collegherà Palermo a New York.

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La stessa già operava tre voli settimanali sulla tratta Milano Malpensa- New York, e ha deciso di estendersi e attivare i voli diretti verso New York anche dal capoluogo siciliano.

Essa opererà due volte a settimana, con voli diretti che partiranno ogni domenica e martedì dal Falcone Borsellino. Mentre, il New York -Palermo sarà in programma il lunedì e il sabato.
Ogni lunedì l’aereo decollerà alle 17.00 da New York e arriverà a Palermo il martedì seguente alle ore 7.20, ripartendo da Palermo alle ore 11.25 e arrivando a New York alle ore 14.50, ora locale.

Ogni sabato l’aereo decollerà alle 17 da New York e arriverà a Palermo la domenica alle ore 7.20, ripartendo alle ore 11.25 e arrivando a New York alle ore 14.50.

Il nuovo volo intercontinentale sarà l’unico diretto dalla Sicilia agli Stati Uniti.
Già da ora è possibile prenotare sul sito della compagnia, trovando varie tariffe, dall’ economy promo al premium freedom, che permettono di arrivare a New York con meno di 400 euro.

Il Palermo-new York, in realtà, sarebbe dovuto ripartire nel 2020, ma per motivi legati al Covid non venne più attivato. La scelta di riattivare il diretto, data la sua economicità e comodità, sarà un’opportunità per la Sicilia, per il suo sviluppo, oltre che un incentivo per il turismo americano nell’isola.
Inoltre, il nuovo volo sarà adibito non solo ai passeggeri, ma anche al trasporto merci, attività importante per Neos, che ha portato alla sua crescita e continuerà a farlo.

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22 anni, studio Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università di Palermo. Per Palermo Post scrivo di cultura e lifestyle
2 Commenti
  • E’ un’altra grande opportunità per la Sicilia sia per lavoro che per turismo. La facilità delle comuicazioni con scambio di persone e merci, tra i vari luoghi della terra, oltre che come scambio culturale, incrementa e crea lavoro e benessere. Lo stesso beessere che produrrà la realizzazione del Ponte Sullo Stretto, osteggiato da menti di piccole e microscopiche vedute.

  • Gentile Maria Antonietta, faccio seguito al mio commento di stamani sui collegamenti aerei tra la Sicilia e gli Usa , in particolare New York. Dal prossimo gennaio mia moglie sarà nominata Delegata al Settore Culturale per la Regione Sicilia, dal Consolato Peruviano e la Sede di questo Settote del Consolato, sarà a Palermo. Ciò, visto il grande numero dei Peruviani che hanno comincato a scegliere la nostra terra per le loro occupazioni lavorative, attratti dal clima e dalla fisiologica spontanea tendenza del popolo Siciliano all’ospitalità. Sicuramente daremo notizie di tutte le iniziative culturali, compreso incontri degli artisti Peruviani con colleghi Italiani per promovere iniziative e scambi culturli e conseguenti scambi commerciali.

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