Palermo, condannato a oltre 3 anni per maltrattamenti e minacce nei confronti della convivente e del figlio.
Un uomo è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione dal Tribunale di Palermo per maltrattamenti, lesioni e minacce di morte nei confronti della convivente e del figlio.
La sentenza prevede anche un risarcimento di 30 mila euro per le vittime, assistite dall’avvocato Giada Caputo.
La condanna a oltre 3 anni
I fatti risalgono al luglio 2023, quando la donna ha denunciato ai carabinieri una lunga serie di abusi subiti, tra cui percosse, minacce di morte e l’utilizzo di una pistola per intimidire lei e il figlio.
L’uomo avrebbe ripetutamente pronunciato frasi come “ti voglio ammazzare” e “ti voglio mandare al cimitero”, creando un clima di terrore in famiglia.
L’avvocato Caputo ha sottolineato l’importanza del coraggio dimostrato dalla donna nel denunciare gli abusi, rompendo il muro di silenzio e omertà spesso presente in questi contesti. “In un piccolo centro, una donna che trova il coraggio di denunciare formalmente abusi e soprusi rappresenta un fatto di grande valore sociale”, ha affermato l’avvocato, ribadendo il proprio sostegno alla vittima sia dal punto di vista professionale che morale.
La condanna rappresenta un segnale importante nella lotta alla violenza domestica, evidenziando l’impegno delle istituzioni nel perseguire i responsabili e tutelare le vittime.