La pandemia ha stravolto la vita di tutti noi, specialmente quella di chi, si è sempre occupato di Clubbing Internazionale.
Fabrizio Lo Cascio, Luca Norato e Vincenzo Grasso, fondatori di Unlocked e imprenditori Palermitani, grazie al contributo del fondatore di “Pacinotti’s” Sergio D’amico e del giovane imprenditore Tullio Petruzzella hanno deciso di non fermarsi e di reinventarsi in questa nuova avventura: una proposta gastronomica con menù a km 0 (e non solo) cucina a vista, baby parking e musica dal vivo.
I Nostalgici della movida Palemitana prendono una boccata d’aria rivedendo il Mob e sono curiosi di conoscere il nuovo progetto.
Un mix di sinergie che non possono che incuriosire, chi li conosce si chiede, che cosa avranno combinato questa volta?
Noi vi raccontiamo la nostra esperienza al Ristorante.
Lo spazio esterno è davvero grande e ben illuminato, la sensazione, camminando lungo le postazioni Pizza e Grill è quella di attraversare un mercato all’aperto.
Da Madre Terra si sta bene, l’ambiente è molto curato ma informale.
L’ingresso, super “Instagrammabile” invita al fermarsi per una foto ricordo.
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I genitori possono prendere una boccata d’aria, perchè i bimbi possono non soltanto giocare, ma anche essere tenuti d’occhio dalla baby sitter.
Pizza e Grill, ma anche cocktails e varietà dei vini.
Per cominciare l’esperienza, un “Madreterra” un cocktail a base di olio d’oliva, vodka e ginger beer, bevuto alla postazione bar per poi spostarci verso il tavolo dedicato alla cena.
Il Drink era buono, fresco e ben eseguito.
Particolari anche gli analcolici! Non meno attenzionati rispetto agli altri drinks, come spesso accade.
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Essendo il menù molto vario, abbiamo deciso di assaggiare qualcosa sia dalla postazione pizza che dalla grill.
Quando valutiamo un ristorante con un menù molto ampio c’è una forte diffidenza, insomma, su cosa staranno puntando? Quali saranno i piatti forti?
Il fatto che ci siano diverse postazioni fa capire che in realtà le diverse postazioni creano due ristoranti dentro un ristorante.
Durante la permanenza abbiamo visto uscire bistecche di dimensioni “dinosauriche” eppure non abbiamo mai accusato l’odore della brace.
Ampia la selezione sia di carni locali, sempre per tener fede al format, che di “chicche” come il black angus, il Bufalo, e la famosa carne Kobe dal Giappone.
La vetrina della carne è sempre fondamentale per le proposta grill e per noi proponeva delle costolette d’agnello molto invitanti, quindi si comincia con:
Costolette d’agnellino alla brace al profumo di menta e limone, mangia e bevi, stigghiola di capretto, bruschette Madre Terra con crudo di maialino nero e stracciatella locale e infine le montanarine mortadella, stracciatella e pesto di pistacchi.
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Gli antipasti sono tutti goduriosi. Da salivazione spinta.
Il crudo di maialino nero siciliano è delizioso, la lievitazione della montanarina, una nuvola, le costolette ben cotte e anche ben insaporite.
Da qui si capisce che la ricerca della materia prima è stata fondamentale perchè sia i formaggi che i salumi provengono da Aziende Agricole locali.
Consigliamo in particolare le montanarine, eccezionali.
A quel punto, con il cocktail sul finire e la pancia già piena, decidiamo che comunque non è il momento di fermarsi.
A seguire, abbiamo optato per la pizza.
Il Menù le divide in ” Classiche, fritte, pistacchiose, golose, covaccino e vegane”.
Da Madre Terra utilizzano un blend di farine siciliane, anche qui la scelta punta totalmente sulla qualità.
E siccome siamo golosi, dividiamo una Madre Terra con Datterino Giallo, Bufala di Salerno, Prosciutto di Maialino Nero, stracciatella, Tartufo nero e pesto di pistacchio.
Eravamo pieni, ma l’abbiamo finita tutta.
Consigliamo Madre Terra? Assolutamente sì.
Noi torneremo per la musica dal vivo perchè questo è uno di quei locali da vivere, dove ti senti a casa, mangi bene e puoi trovare anche un buon intrattenimento.
Se siete amanti del cibo a Km 0 e volete rilassarvi in un ampio ambiente all’aperto, andate senza paura!
Martina Maggiordomo – PalermoPost