Giovanni Sanci è morto oggi al Trauma Center di Villa Sofia a Palermo. L’uomo di 43 anni era ricoverato nel nosocomio palermitano in gravissime condizioni, dopo essere caduto dal tetto di un’abitazione di Misilmeri, mentre stava riparando un’antenna.
Inizialmente si era detto che si trovava nei pressi della sua abitazione, ma sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Misilmeri e dei funzionari dell’Asp di Palermo per accertare le cause della morte. Secondo gli inquirenti, infatti, potrebbe trattarsi infatti dell’ennesima morte sul lavoro; l’ipotesi è che Giovanni Sanci stesse lavorando in un’abitazione privata.
L’uomo era molto conosciuto e tifoso del Palermo, tanto che nelle ultime sfide dei Palermo Calcio sono apparsi striscioni «Forza Giovanni non mollare». Sanci nella caduta aveva riportato diverse fratture e traumi agli organi interni. Le condizioni dell’uomo erano apparse da subito molto gravi.
Questa sera il comunicato del Comune di Misilmeri, dove Sancì viveva con la propria famiglia. “Il Sindaco Rosario Rizzolo e la Giunta Comunale si stringono in un profondo e sincero abbraccio alla famiglia di Giovanni Sanci venuto a mancare poche ore fa.
In questi giorni la cittadinanza è stata unita nella preghiera e fino all’ultimo tutti abbiamo sperato nella guarigione di Giovanni.
Ogni parola è vana dinanzi ad un dolore così grande. Rivolgiamo il nostro pensiero alla moglie, ai piccoli figli, ai familiari tutti ed in particolare a Piero che per anni è stato consigliere comunale del nostro Comune.
Sentite condoglianze alla famiglia”.