Villafrati é un piccolo comune di poco più di 3000 abitanti nell’interland palermitano, uno dei paesi maggiormente colpiti dalla pandemia, sia nel 2020, che nel 2021 é stato per due volte zona rossa, moltissimi residenti sono stati colpiti dal Covid 19, lo stesso Sindaco Agnello era stato ospedalizzato durante la seconda ondata. Uno di quei posti in cui la vaccinazione, soprattutto tra i più fragili ha avuto adesioni molto importanti. In queste settimane il Medico del paese ha chiesto 250 dosi di vaccino per cominciare a somministrare la terza dose e ne ha ricevute soltanto 30.
“Circa 400 pazienti mi avevano prenotato la terza dose e una trentina sono i pazienti ai quali dovrò somministrare il vaccino a domicilio in quanto non deambulanti. Per i primi 15 giorni di dicembre avevo chiesto alla Regione Siciliana 250 dosi e me ne sono arrivate 30, che corrispondono a 5 flaconcini di Pfizer”. Lo dice Filippo Giannobile, medico di famiglia a Villafrati (Pa), il quale lamenta la carenza di vaccini con la conseguenza che le vaccinazioni soprattutto dei medici di base vanno avanti piano. Anche Giannobile, da medico di base, sta contribuendo in provincia in Palermo alla lotta al Covid19. “In Sicilia specie nelle sue zone interne – dice – le cose non sono mai semplici vorrà dire che farò i vaccini solo agli anziani a domicilio, visto che non possono venire in studio”.
“Per la vaccinazione anti Covid – ricorda Giannobile – il presidente della Regione Musumeci aveva denunciato che la campagna nei territori non decollava per una mancata collaborazione dei medici di famiglia. Come si vede non decolla perché non ci danno i vaccini sufficienti. Voglio sottolineare che un vaccino ai medici di famiglia viene pagato 10 euro lordi, in un hub vaccinale costa complessivamente almeno 300 euro considerate tutte le spese di personale e gestione degli hub. Pensiamo a quando negli hub arrivavano 50-60 persone al giorno”. Conclude il medico di famiglia di Villafrati.
Redazione – Palermo Post