Dopo una rissa a Capaci il questore di Palermo Leopoldo Laricchia ha emesso il provvedimento “Daspo “Willy” nei confronti di tre giovanissimi, tra cui un minorenne, con il quale é stato vietato l’accesso a diversi locali pubblici del lungomare di Capaci. È la prima volta che nell’area metropolitana di Palermo viene approvata la recente misura di prevenzione personale ispirata alla triste vicenda di “Willy Monteiro Duarte”, che é stata voluta dal legislatore per rafforzare la sicurezza nei luoghi della movida, maggiormente frequentati dai giovani, allo scopo di evitare che si ripetano tragedie come quella accaduta a Colleferro circa un anno fa. E di cui ancora oggi ci sono strascichi polemici. L’assurda dichiarazione della madre dei due fratelli assassini che ha affermato pochi giorni fa “neanche avessero ucciso la regina”, per commentare il carico d’odio che sta investendo i suoi figli in carcere.
Il provvedimento del Questore di Palermo é scattato dopo una maxi rissa scoppiata una sera della scorsa estate sul lungomare di Capaci. La rissa era divampata dopo il rimprovero rivolto dal gestore di un lido balneare ad alcuni ragazzi scorazzavano nell’area pedonale, impennando con i motorini elettrici. In poco tempo sono volati calci e pugni, il gestore del lido era finito a terra colpito alla testa con un casco da moto.
Sono intervenute pattuglie di diverse Forze dell’Ordine per sedare la lite ed alla fine, oltre al gestore anche tre giovani sono rimasti feriti. Sono stati sequestrati anche due martelli da carpentiere di cui i ragazzi avevano tentato di disfarsi, lanciandoli in direzione della vicina spiaggia. Gli agenti nel corso delle indagini hanno accertato che uno dei giovani coinvolti mesi prima, sempre nei pressi di un locale pubblico a Capaci, aveva aggredito un altro ragazzo. Il daspo vale per oltre un anno fino a dicembre del 2022.
Redazione – Palermo Post