Comincia a Terrasini la quinta edizione del Sicilia Film Fest ed abbiamo incontrato l’attrice siciliana Marianna Di Martino, che si sta consacrando alla ribalta nazionale con lo straordinario ruolo di Agata Scalia nella Fiction Incastrati, al fianco del duo comico palermitano Ficarra e Picone.
Marianna Di Martino, figlia d’arte, papà grande regista e mamma attrice, hai respirato teatro fin da bambina, ma la tua carriera all’inizio, con significativi successi, è stata quella di modella, poi di colpo è nata un’attrice?
“Mi sono innamorata della recitazione. Ed è stato proprio il classico amore a prima vista. Quando ho incontrato Anna Strasberg ed ho avuto l’occasione di andare a New York alla scuola di recitazione di Strasberg non ci ho pensato due volte. Quella scuola è molto molto importante, una cosa enorme, ci sono passati nomi come Al Pacino e Scarlett Johansson. Alla fine di quell’esperienza ho capito quale doveva essere il mio futuro. Così nel giro di pochi mesi ho lasciato Milano e le passerelle, per quanto la moda sia una cosa che io continui ad amare profondamente, perché è sempre stata una passione, però la recitazione è stato l’amore travolgente.
I ruoli per i quali il grande pubblico ha incontrato Marianna Di Martino sono quelli accanto a mostri sacri della comicità italiana. Su tutti Pieraccioni e Ficarra e Picone.
“Il ruolo del comico è quello più complesso. Non sono certo io la prima a dirlo che è molto più difficile far ridere che far piangere. I due ruoli che ho interpretato, Camilla con Pieraccioni, ed Agata Scalia con Ficarra e Picone, sono molto diversi tra loro ed anche molto distanti nel tempo. Ma a me diverte guardare alle similitudini tra i due. Intanto, in entrambi i ruoli io sono una siciliana e, purtroppo, per quanto sia sicilianissima non mi succede così spesso che mi prendano per fare la siciliana, non lo so forse non ci credono che io lo sia realmente. Fatto sta che sia Salvo e Valentino che Leonardo mi hanno dato la possibilità di interpretare una siciliana, che ovviamente per me è una gioia infinita ché mi permette di usare ed esplorare allo stesso tempo la mia sicilianità. E sia Camilla del film di Pieraccioni che Agata Scalia di incastrati sono due donne molto forti. Per quanto la prima sia ancora una ragazza di vent’anni, che si trova a fare scelte importanti e dove, proporzionalmente alla propria età, mostra una grande forza. Invece, Agata Scalia è una donna che sappiamo tutti le spalle che ha! Il fatto che sia Pieraccioni che Ficarra e Picone abbiano visto in me una donna forte siciliana è uno dei complimenti più belli che mi si possa fare”.
Donne Forti ed indipendenti… sei così anche nella vita?
Sì sì, è sicuramente un indizio a come è la mia natura e non è un caso che io mi trovi così a mio agio con questo tipo di personaggi, che sono quelli che mi fanno venire di più l’acquolina in bocca. Queste donne, che hanno queste sfide importanti da affrontare, sono abbastanza forti da farle da sole e prendersi le proprie responsabilità.
E in programma un grande ruolo drammatico?
Allora, i ruoli drammatici sono quelli in cui paradossalmente mi sento più a mio agio, quelli che forse sono maggiormente nelle mie corde attoriali. E, a parte queste straordinarie occasioni che mi sono state date da Pieraccioni e da Ficarra e Picone, più di recente, ho fatto diversi ruoli drammatici proprio perché forse le mie caratteristiche umane, con la forza e le sfide che questi personaggi affrontano, me li fanno interpretare meglio. E non è un caso che anche nei ruoli comici ci metto sempre un po’ di drammaticità. Per me è un cerchio che si chiude, un equilibrio che fa da contrappunto alla comicità dei grandi maestri che ho avuto l’occasione di avere attorno.
Un Giorno vedremo Marianna Di Martino in Teatro?
Assolutamente sì, cosa che è assolutamente una novità, ma è anche una cosa per me molto familiare. Diciamo che quando ho iniziato a fare l’attrice immaginavo di farla sulla macchina da presa, però adesso inizio ad avere questo desiderio che, come tante cose nella mia vita, vedo come una nuova sfida…vedremo!
Eri mai stata a Terrasini? Che ne Pensi?
A Palermo e in diverse cittadine dell’hinterland si, anche nelle vicinanze, ma è la prima volta che arrivo a Terrasini e sono rimasta colpita dalla bellezza. Ho appena visto un tramonto con 18 colori diversi l’uno dall’altro. Un arcobaleno.