Il violento maltempo che ha colpito la zona di Terrasini nella notte tra il 20 e il 21 dicembre ha causato ingenti danni all’area portuale, riaccendendo il dibattito sulla necessità di interventi per la messa in sicurezza. Una barca è stata affondata, mentre altre imbarcazioni hanno riportato danni, seppur meno gravi. La mareggiata ha messo in evidenza, ancora una volta, le carenze infrastrutturali del porto, in particolare nella zona di ormeggio dedicata ai pescatori.
Le richieste dei pescatori
I pescatori di Terrasini denunciano da tempo la mancanza di adeguati sistemi di ormeggio e la scarsa manutenzione delle strutture portuali. Questi problemi, già emersi in passato, li costringono a intervenire personalmente per mettere in sicurezza le proprie imbarcazioni durante le tempeste, spesso con notevoli rischi e sacrifici. L’assenza di interventi strutturali ha trasformato ogni evento meteorologico significativo in una minaccia per chi utilizza il porto come luogo di lavoro e di sostentamento economico.
L’impegno dell’amministrazione comunale
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giosuè Maniaci, ha riconosciuto che i problemi legati al porto peschereccio sono ormai cronici e necessitano di una soluzione definitiva. È stato avviato un dialogo con il demanio e gli assessorati regionali competenti per sviluppare un piano regolatore del porto, finalizzato alla messa in sicurezza dell’area destinata ai pescatori.
L’obiettivo è quello di realizzare interventi strutturali che possano finalmente proteggere le imbarcazioni dalle mareggiate, riducendo i rischi per gli operatori e limitando i danni economici. Contestualmente, il Comune di Terrasini sta collaborando con l’amministrazione di Cinisi per definire una strategia condivisa, volta a migliorare la gestione e la manutenzione del porto.
Progetti e manutenzione ordinaria
Sul fronte delle competenze dirette, il Comune ha recentemente completato un controllo degli impianti di illuminazione portuale, con l’obiettivo di garantire maggiore efficienza e sicurezza. A breve, un progetto finanziato dal GAL sarà concretizzato per migliorare ulteriormente i servizi essenziali nell’area. Sebbene questi interventi rappresentino un passo avanti, non sono sufficienti a risolvere i problemi più gravi, che richiedono finanziamenti e decisioni a livello regionale e nazionale.
Maltempo a Terrasini e un porto inadeguato
L’ultima mareggiata ha messo in luce una situazione di precarietà che i pescatori di Terrasini vivono ormai da troppo tempo. Le imbarcazioni non sono solo strumenti di lavoro, ma una fonte di sostentamento per molte famiglie, ed è urgente che le istituzioni rispondano con azioni concrete. La messa in sicurezza del porto non è più rimandabile, e gli interventi strutturali rappresentano l’unica soluzione per evitare che eventi atmosferici estremi continuino a causare danni e disagi.