Malavodida a Palermo scoperte carenze igieniche e lavoratori in nero

Redazione
da Redazione
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Proseguono da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo i servizi straordinari di controllo del territorio volti a contrastare il fenomeno della cosiddetta malamovida nel centro di Palermo.

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Nel fine settimana, nell’area di via Maqueda, cuore della movida palermitana, è stato impiegato un dispositivo di uomini e mezzi dei Carabinieri del Comando Provinciale affiancato dai colleghi appartenenti al N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) e al N.I.L. (Nucleo Ispettorato del Lavoro) i Reparti speciali dell’Arma impegnati nella prevenzione e contrasto degli illeciti contro la Salute pubblica ed il lavoro irregolare.

Nello specifico, è stato svolto un servizio finalizzato a contrastare la malamovida a partire dall’abusivismo commerciale, la somministrazione irregolare di alcolici, anche ad opera di soggetti del tutto privi di autorizzazione, fino ad arrivare al contrasto del “lavoro nero”. L’attenzione dei militari della Compagnia di Piazza Verdi, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, si è concentrata sulle attività commerciali nelle quali vi è maggior aggregazione di giovani, con lo scopo di verificare il rispetto degli orari di esercizio, il volume della musica e la vendita di alcolici ai minori.

Durante le ispezioni, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro hanno riscontrato la presenza di 13 lavoratori in nero ed elevato sanzioni per più di 120.000 euro emettendo due provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di altrettanti gestori.

Anche i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno elevato sanzioni amministrative per irregolarità varie, tra cui il mancato rispetto dei requisiti igienici.

Nel corso del servizio straordinario di controllo del territorio, che continuerà anche nelle prossime settimane, sono state impiegate diverse pattuglie e controllate un centinaio di persone.

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