Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Palermo, Donata Di Sarno, ha condannato 28 dei 33 imputati del processo denominato Resilienza, contro la mafia del Borgo Vecchio. Tra i cinque assolti c’è l’ex capo della tifoseria del Palermo calcio, Johnny Giordano, imputato di concorso in associazione mafiosa e per il quale era stato chiesto l’arresto, respinto dal Gip: nei suoi confronti il pm Amelia Luise, che ha ottenuto tutte le altre condanne, aveva chiesto 10 anni di carcere. Giordano era difeso dagli avvocati Giovanni Castronovo e Silvana Tortorici.
Fra i colpevoli i fratelli e i cugini Ingarao, figli e nipoti di Nicola Ingarao, ucciso il 13 giugno 2007 in un agguato di mafia ordinato dai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. La pena più alta, 17 anni e 4 mesi, è toccata proprio a Jari Ingarao, figlio maggiore del boss assassinato. Oggi in abbreviato, con gli sconti di pena di un terzo previsti dal rito alternativo, il Gup ha inflitto oltre un secolo e mezzo di carcere contro un gruppo di estortori della cosca di Palermo centro, tra la Zisa e il Borgo Vecchio.
Ecco tutti i Colpevoli dell’Operazione Resilienza contro la Mafia del borgo vecchio
Sono stati ritenuti colpevoli Paolo Alongi, che ha avuto 6 anni e 8 mesi; Gianluca Altieri e Giacomo Marco Bologna, un anno e 8 mesi a testa; Salvatore Buongiorno 6 anni e 8 mesi; Giovanni Bronzino 8 anni e 4 mesi; Francesco Paolo Cina’ 2 anni e 2 mesi; Giuseppe Pietro Colantonio un anno; Domenico Canfarotta 8 anni; Giuseppe D’Angelo 2 anni e 4 mesi; Nicolò Di Michele 2 anni, 2 mesi e 20 giorni; Marcello D’India 8 anni e 4 mesi; Davide Di Salvo un anno e 4 mesi; Antonino Fortunato 6 anni e 8 mesi; Salvatore Guarino 13 anni e 4 mesi; Giuseppe Gambino 10 anni; Danilo Ingarao 8 anni e 8 mesi; Jari Ingarao 17 anni e 4 mesi; Filippo Leto 6 mesi e 20 giorni; Giuseppe Lo Vetere 7 anni e 6 mesi; Vincenzo Marino 2 anni e due mesi; Pietro Matranga 5 anni e 6 mesi; Francesco Mezzatesta 2 anni e 4 mesi; Angelo Monti 4 anni e 4 mesi in continuazione con una precedente condanna; Gabriele Ingarao 7 anni e 8 mesi; Girolamo Monti 10 anni; Emanuel Sciortino 7 anni e 4 mesi; Vincenzo Vullo 4 anni e 8 mesi; Giovanni Zimmardi 13 anni e mezzo.
Oltre a Giordano sono stati assolti anche Gaspare Giardina, Matteo Lo Monaco, Giorgio Mangano e Marilena Torregrossa.
Redazione – Palermo Post