Aumentano le temperature ormai stabilmente sopra i 36 gradi e di conseguenza la domanda di energia elettrica necessaria ad alimentare i condizionatori fa andare in tilt la rete, soprattutto in alcune zone della città la situazione sta assumendo contorni drammatici sia perché senza aria condizionata i cittadini non riescono a trovare refrigerio, sia perché le attività commerciali vengono messe in ginocchio dai continui blackout. Su tutte la borgata marinara di Mondello, uno dei luoghi più frequentati nelle estati palermitane. A Mondello le attività commerciali, principalmente quelle legate alla ristorazione, si affollano quasi esclusivamente in estate, riuscendo a capitalizzare nei mesi caldi i guadagni. Ma i continui disservizi, legati ai blackout questa estate stanno mettendo davvero a dura prova le attività.
L’intero sabato sera è stato funestato dai continui blackout cominciati già nel tardo pomeriggio è protratti fino ad oltre la mezzanotte, arrecando danni incalcolabili per l’economia della borgata da Valdesi fino a via Gallo. Intanto mentre il sabato sera nero di Mondello volge al termine, arrivano le squadre dell’Enel per provare a riparare il guasto alle cabine, con enorme è colpevole ritardo.
Una situazione ampiamente prevedibile a cui però non si riesce a fare fronte attraverso una programmazione e l’adeguamento delle strutture ad un fabbisogno di energia elettrica sempre crescente.
Così alla fine della giornata si contano i danni tra decine di incendi e blackout in tutta l’area metropolitana di Palermo. Una metropoli che mostra ancora una volta tutte le sue fragilità e l’atavica arretratezza strutturale che le impedisce di crescere facilitando la vita di chi vi risiede.