Un vero e proprio incubo quello dei passeggeri che da Palermo avrebbero dovuto raggiungere l’isola di Lampedusa con i voli della compagnia danese DAT delle 11 del mattino e delle 4 del pomeriggio. Questa mattina arrivati al gate alcune decine di passeggeri scoprono che ci sarebbe stato un ritardo che di 30 minuti in 30 minuti si prolunga, le condizioni meteo su Punta Raisi sono avverse è in corso una grandinata e il vento soffia violentemente. Dopo qualche ora, si pensa di partire, i passeggeri vengono trasportati con il bus davanti l’aeromobile, ma non fanno in tempo a scendere, volo annullato per maltempo, si parte alle 16 con il secondo dei voli della DAT.
Ai passeggeri del mattino si aggiungono quelli che avevano il volo programmato per il pomeriggio, tra loro alcuni militari della guardia di finanza e un gruppo di medici che dovevano prendere servizio sulla maggiore delle isole Pelagie, il tempo è migliorato ed il volo alle 16 parte dall’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. Dopo una quarantina di minuti di volo arrivati sopra l’isola di Lampedusa comincia l’incubo del volo DAT. il vento soffia sull’isola a 30 nodi, una forza che non consente neanche di provare l’atterraggio, il comandante comincia a girare attorno Lampedusa con la speranza che il vento si possa abbassare, nel frattempo a bordo tra i passeggeri comincia anche una certa irrequietezza, è trascorsa un’ora e non si accenna ad atterrare. Così viene presa la decisione di tornare a Palermo, dove il volo DAT Palermo Lampedusa tocca terra alle 18.30. Dopo circa 8 ore di tentativi ai passeggeri viene offerta la possibilità di pernottare in hotel per potere ripartire domani mattina, meteo permettendo, su Lampedusa sono previsti 26 nodi di vento. Le condizioni per domani continuano ad essere avverse anche se in miglioramento. Per coloro che hanno deciso di non ritentare l’ennesima partenza domani mattina l’arrivo a Palermo in serata dopo circa 12 ore dalla partenza prevista al mattino.
Roberta D’Asta – Palermo Post