Leto: Ridare vita all’Auditorium Di Matteo

Redazione
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«Abbiamo commemorato il 31º anniversario della strage di Via D’Amelio e nel mese di settembre commemoreremo anche il trentesimo anno dalla scomparsa di Padre Pino Puglisi, il prete simbolo di Brancaccio, ucciso barbaramente per mano di cosa nostra e che ha segnato per molti giovani del quartiere il proprio percorso scolastico e formativo.

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Per tenere vivo il ricordo di Paolo Borsellino, Padre Pino Puglisi e tutti gli uomini che hanno sacrificato la loro vita contro la mafia bisogna accompagnare alle commemorazioni e ai loro modelli e valori ispiratori anche azioni concrete.

Da qui nasce la mia proposta di sottoporre al Consiglio Comunale in fase di bilancio un ordine del giorno che impegna l’amministrazione a reperire i fondi necessari per la ristrutturazione dell’auditorium Giuseppe Di Matteo, il luogo dove il Beato Padre Pino Puglisi celebrò la sua ultima messa una settimana prima di essere barbaramente ucciso nel giorno del suo 56º compleanno.

La riapertura dell’auditorium sarebbe il modo migliore per ricordare il 30° anno dal martirio di Padre Pino Puglisi, svolgendo al suo interno attività con finalità sociali ed educative, e diventando un vero e proprio presidio di legalità da donare alla cittadinanza».

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