Le autostrade siciliane, sono un cantiere aperto, ormai da più di 30 anni, non si ricorda di aver percorso una delle autostrade dell’isola senza incorrere in un cantiere a cielo aperto. Deviazioni e code sull’A19 A20, i lavori per la pavimentazione drenante alle porte di Palermo, la deviazione tra Trabia e Termini Imerese, i lavori praticamente ininterrotti tra il bivio Irosa e Catania, la Palermo – Messina spezzata in due, chiusura che si prevede molto più lunga del previsto.
Nonostante, i proclami dell’Assessore Falcone, che saluta la demolizione di un ponte con 2-3 anni di ritardo con lo stesso entusiasmo con cui italiani e francesi si incontrarono al traforo del Frejus, non riusciamo a scorgere un barlume di speranza per la viabilità siciliana, soprattutto quando l’anas stessa comunica che gli gli interventi di posa della nuova pavimentazione drenante nel tratto dal km 6,000 al km 8,400 dell’A19, compreso tra gli svincoli di Bagheria e Casteldaccia, in direzione Catania, proseguiranno.
È una prassi che nelle autostrade siciliane vengano aperti cantieri, che non vedono mai la data di fine precisa. Diventa insopportabile se i lavori che procedono a rilento sono proprio in prossimità della metropoli, nei punti laddove le code diventano chilometriche.
Dall’Anas, sottolineano in una nota che a seguito della scarifica e dell’ispezione di tutti gli strati della pavimentazione si é ritenuto tuttavia opportuno, al fine di eseguire al meglio le lavorazioni e di preservare nel tempo il lavoro svolto, di procedere oltre che alla posa del tappeto d’usura e del sottostante binder, come originariamente previsto, anche al rifacimento dello strato di base.
Questo ha comportato una revisione del cronoprogramma, che inizialmente prevedeva il termine delle lavorazioni nella giornata di sabato 25 settembre. Al fine di limitare al massimo i disagi alla circolazione, gli interventi saranno sospesi nelle giornate a maggiore traffico di sabato 25 e lunedi’ 27 (oltre che domenica 26), per essere eseguiti da martedi’ 28 settembre a venerdi’ 1 ottobre.
Anas ricorda che le lavorazioni prevedono il restringimento di carreggiata con chiusura delle corsie di sorpasso o di emergenza e marcia, limitatamente ai tratti di volta in volta interessati dal cantiere. Al termine dell’intervento, che rientra nell’ambito del piano di manutenzione straordinaria da 850 milioni di euro in corso sull’intera autostrada, i primi 14 km in uscita da Palermo saranno interamente dotati della nuova pavimentazione drenante.
Roberta D’Asta – Palermo Post