“Col rientro in zona bianca da Sabato possiamo dire che l’obiettivo é stato raggiunto ma non gli darei alcun valore politico. Dovremmo smetterla di guardare ai valori dell’epidemia come un terreno di scontro”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. “Negli ultimi trenta giorni é cresciuta molto la campagna vaccinale che all’inizio aveva visto la Sicilia tra le regioni che vaccinavano di più, poi c’é stato un certo rallentamento – ha aggiunto – Quando era emerso il caso della Sicilia sono state adottate numerose misure e negli ultimi trenta giorni si sono moltiplicati i provvedimenti del presidente Musumeci: abbiamo cercato di mettere in atto ogni attività di rafforzamento della campagna vaccinale per rendere più facile l’adesione dei cittadini e moltiplicato i centri di vaccinazione nei comuni con il minore numero di vaccinati. Senza l’efficienza della macchina amministrativa non avremmo potuto somministrare un milione e 300 mila dosi, in un solo mese non si sarebbero fatte. Da un lato c’è il sistema, dall’altro c’e’ la volontà dei cittadini”. “Ci sono ancora tre sacche di resistenza – ha evidenziato- e sono le province di Messina, di Siracusa e Catania. Faremo un ulteriore sforzo”
Nel frattempo la Regione Siciliana dà vita a un bollettino settimanale dei dati epidemiologici e vaccinali, predisposto dal Dasoe (Dipartimento delle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico), per informare sull’andamento dell’epidemia da Covid-19. Il report è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans di Palermo, dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e dal direttore generale del Dasoe, Francesco Bevere. Il bollettino, che comprende i dati e l’analisi della situazione epidemiologica e della campagna vaccinale, corredato di grafici e tabelle comparative, sarà predisposto con cadenza settimanale e sarà pubblicato sul portale della Regione Siciliana. “Unascelta del governo Musumeci nel segno di una ancora maggiore trasparenza per mostrare come l’epidemia si muova sul territorio – ha sottolineato Razza -. Proprio osservando l’andamento dei contagi, è possibile notare come ad ogni picco corrisponda un provvedimento da parte del governo regionale per circoscrivere la diffusione del virus e favorire l’incremento della campagna vaccinale”. In occasione della presentazione del primo bollettino, i dati della curva epidemiologica sono stati presi in considerazione a partire dall’inizio della pandemia, mentre i dati della copertura vaccinale dall’avvio della campagna (il 27 dicembre 2020). Dalla prossima settimana il report prenderà in considerazione l’arco temporale degli ultimi 7 giorni. “Siamo molto soddisfatti di avere avuto la possibilità di raccogliere i numerosi dati già disponibili presso la Regione Siciliana e di poterli mettere a sistema – le parole di Bevere -. Ogni settimana metteremo il report a disposizione dei cittadini e di chiunque abbia interesse a comunicarlo, per mostrare come il nostro sistema affronta la pandemia. Ringrazio quanti hanno contribuito a questo sforzo imponente per mettere a disposizione i dati della Regione settimana per settimana”
Redazione – Palermo Post