Il tribunale civile di Palermo ha respinto la sospensiva richiesta dalla distilleria Bertolino e condannato l’azienda a pagare 130 mila euro al Comune di Partinico per l’inquinamento del fiume Nocella. È stata messa la parola fine che arriva alla fine di una serie di denunce di associazioni, amministrazioni e cittadini ed una sentenza che era stata emessa già nel 1999.
Il risarcimento, nonostante siano passati 23 anni, non è mai avvenuto così si è aperta una lunga battaglia legale: l’ennesimo processo, in sede civile, che ha visto di fronte il Comune di Partinico, difeso dall’avvocato Gaetano Callipo e la distilleria Bertolino sulla vicenda del risarcimento danno ambientale. La titolare, Antonina Bertolino, ha presentato al tribunale di Palermo un atto di citazione in opposizione all’esecuzione del risarcimento. Il pronunciamento avvenuto quest’oggi si è riferito soltanto alla parte del danno d’immagine che per l’appunto è stato quantificato in 130 mila euro. La parte restante, e più cospicua, dovrà essere ancora definita perché anche questa è oggetto ancora di ricorso e valutazione in sede giudiziaria.
Si dovrà attendere ancora quindi per avere la quantificazione della parte restante, ma il pronunciamento avvenuto oggi lascia ben sperare affinché si possa finalmente mettere la parola fine ad una storia nella quale territorio e cittadini di Partinico sono la vittima invisibile.