A seguito degli avvenimenti delle ultime settimane riguardanti la morte di Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, studenti, durante lo svolgimento dell’alternanza scuola lavoro, gli studenti e le studentesse tornano nuovamente in piazza per manifestare.
La protesta, iniziata in mattinata contestualmente ad uno sciopero contro la maturità, si è protratta poi nel pomeriggio con l’intervento anche di altre realtà che hanno deciso di unirsi al ricordo degli studenti.
Alla manifestazione hanno aderito il collettivo del liceo Regina Margherita, il collettivo del liceo scientifico Cannizzaro, il collettivo del liceo classico Meli, il collettivo Scum, il collettivo del Cassará, il collettivo del Majorana, il collettivo F.Scaduto di Bagheria, la Rete degli studenti medi di Palermo, il Fronte della Gioventù Comunista di Palermo e Fridays For Future Palermo.
“Abbiamo deciso -raccontano- di coinvolgere varie realtà cittadine oltre ai collettivi studenteschi di cui facciamo parte.
Erano presenti collettivi cittadini, sindacati ma anche singoli cittadini.
La piazza è stata piena di contenuti grazie alla voglia comune di voler manifestare il nostro dissenso nei confronti di un sistema che ci educa da sempre a nascere, crescere, produrre e morire.
Lorenzo a 18 anni doveva stare in classe e dedicarsi ai suoi interessi e non sfruttato in una fabbrica al servizio di una società che vede la sua morte come un incidente di percorso di poco conto in confronto al profitto.
Volevamo ricordare Lorenzo e rifiutare in pubblica piazza un sistema che ci abitua fin dal liceo allo sfruttamento e che non si cura delle morti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Molte persone si sono fermate a riprenderci, ad ascoltarci e hanno condiviso le cose che venivano dette in piazza, anche loro dedicando un po’ del loro tempo in ricordo di Lorenzo. Questa piazza di sicuro non sarà l’ultima, continueremo a lottare contro l’alternanza che deve essere abolita al più presto!”
Alessia Di Ranno – Palermo Post
