Continua la battaglia del comune di Terrasini contro la realizzazione dell’impianto di compostaggio – stoccaggio di rifiuti previsto in Contrada Paterna a Terrasini.
Il tribunale amministrativo regionale della Regione Sicilia ha rinviato al 5 luglio la discussione per una verifica direttamente sui luoghi.
È stato inoltre stabilito per lo stesso giorno un sopralluogo congiunto nel sito fra le parti interessate, per individuare il perimetro presente nel progetto dell’impianto e quantificare l’eventuale invasione della fascia di rispetto autostradale, motivo di contestazione da parte dell’ente locale.
Nel mese di maggio 2020 la ditta “C.F.Edil ambiente” aveva ripresentato alla regione siciliana una richiesta per l’attivazione del procedimento di autorizzazione alla creazione dell’impianto di compostaggio e stoccaggio di rifiuti non pericolosi.
La ditta riteneva superabili i vizi sostanziali e procedimentali riscontrati dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, il quale insieme al TAR aveva accolto i ricorsi del Comune di Terrasini e del “Comitato cittadino Paterna-Zucco”, con una modifica del “layout“ dell’impianto.
Il 10 dicembre 2020 l’Assessorato regionale territorio e ambiente dipartimento ambiente ha comunicato al Comune di Terrasini l’avvio del procedimento semplificato, previsto dall’articolo 21-decies della legge n. 241/1990, per la rivalutazione del progetto e l’eventuale concessione delle autorizzazioni richieste.
Successivamente ai fatti riportati lo scorso 9 gennaio il consiglio comunale di Terrasini si è rivolto allo studio legale Stallone, e in particolare all’avvocato Francesco Stallone, per opporsi all’ “ Impianto di compost di qualità stoccaggio dei rifiuti non pericolosi”.
“ Continua la vicenda dell’impianto di compostaggio-spiega il sindaco di Terrasini-perché il giudice del TAR ha stabilito che il giorno 5 luglio ci sarà, proprio all’interno dei luoghi, un sopralluogo congiunto da noi ricorrenti contro la realizzazione di questo impianto e dalla ditta che insieme alla Regione siciliana ne ha autorizzato la creazione.
La vicenda viene spostata nuovamente nonostante tutte le nostre verifiche e perplessità-continua Maniaci- e a Luglio avrà luogo questo chiarimento per far sì che ci sia chiarezza sulle modalità della realizzazione dell’impianto,sulle distanze dalla linea ferrata ma anche e soprattutto sulla vicinanza all’autostrada.Siamo attenti e pronti a ribadire nuovamente il nostro “No” da parte dell’amministrazione, dei cittadini e delle associazioni di categoria, così come da parte di tutto il consiglio comunale che si è espresso con una mozione specifica contro l’impianto di compostaggio e stoccaggio.
Continueremo a seguire la vicenda tenendo informati i nostri cittadini e continuando a batterci contro la realizzazione dell’impianto.”
Alessia Di Ranno – Terrasini Post