Il Palermo ringrazia la fortuna e vola ai quarti

Simone Di Trapani
da Simone Di Trapani
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Non ce ne vogliano gli straordinari tifosi della curva nord superiore, che oggi non hanno smesso un secondo di incitare i loro beniamini, ma il dodicesimo uomo in campo si chiama fortuna ed il Palermo ne ha avuta così tanta da riuscire a uscire indenne dal Barbera e superare il turno.

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Il Palermo più brutto della stagione, sospinto da oltre trentamila tifosi, proprio sotto gli occhi di Brian Marwood, dirigente del settore tecnico del City Football Group, giunto a Palermo per continuare la trattativa di acquisizione dell’80% delle quote rosa nero.

La partita parte lenta con le squadre che si studiano per una decina di minuti e poi il Palermo prende le redini del gioco, mantenendo un possesso palla significativo, ma senza mai mordere davvero la difesa avversaria, se non con una rocambolesca azione con la palla, calciata a pochi metri dalla porta, che vola inspiegabilmente troppo alta. Occasione sbagliata e la Triestina su un capovolgimento di fronte trova il rigore. Si scaldano gli animi, viene ammonito De Rose e poi Massolo fa il miracolo,  parandolo. Non passano neanche cinque minuti e questa volta é il palo a salvare il Palermo. Si chiude a reti inviolate il primo tempo, con una Triestina nettamente più in palla del Palermo.

La ripresa parte come era finito il primo tempo, con la Triestina a fare la partita e il Palermo a difendersi in modo anche disordinato. La catena di sinistra (Crivello – Floriano) è disastrosa, De Rose e Valente l’ombra di se stessi, Luperini non conquista una seconda palla neanche se gli viene servita su un piatto d’argento. Ed il solo Brunori, che anche oggi ha mostrato di essere un calciatore di un’altra categoria, non basta. Così durante all’ennesima dormita della difesa rosa nero, nulla può la dea fortuna ed arriva il vantaggio triestino a quindici minuti dal novantesimo.

La Triestina ci crede e schiaccia i rosa nero nella loro metà campo, per fortuna anche da parte degli alabardati c’è tanta imprecisione. Finalmente a dici minuti dalla fine Baldini fa un cambio esce un disastroso Floriano per lasciare spazio a Soleri, che mette freschezza e centimetri a disposizione della squadra. Con questo assetto il Palermo non rischia più e addirittura a pochi secondi dalla fine dei sei minuti di recupero Luperini è lesto ad insaccare l’uno a uno, che ci porta dritti dritti ai quarti di finale, sperando di non aver esaurito la nostra dose di fortuna in questi playoff.

Da segnalare un episodio che se confermato dovrà necessariamente avere gravi ripercussioni. Pare che il portiere Triestino Offredi abbia tirato un pugno ad un raccattapalle, da lì il tentativo da parte di alcuni facinorosi della curva sud di invadere il campo, per fortuna sedato dagli stuard. Attendiamo un esame accurato delle immagini televisive per capire cosa sia realmente successo.

Simone Di Trapani – Palermo Post

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