Goletta Verde: mare inquinato da Cefalù a Terrasini

Redazione
da Redazione
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Il tradizionale giro annuale di goletta verde per monitorare lo stato dei luoghi di balneazione in Sicilia è stato impietoso. Nell’Isola accanto a luoghi suggestivi ed incontaminati ci sono interi tratti di costa fortemente inquinati, che spesso sono anche meta di turisti e bagnanti in generale. In provincia di Palermo da Est ad Ovest dell’area metropolitana. Destano scalpore soprattutto alcune zone a Cefalù e a Terrasini, comuni a forte vocazione turistica e balneare.

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Nella cittadina Arabo Normanna le maggiori criticità sono nelle zone del nuovo e del vecchio porto, in entrambe le aree il mare è fortemente inquinato. Così come quello della spiaggia della Praiola a Terrasini e il mare presso la foce del torrente Nocella tra Terrasini e Trappeto. Tutti luoghi ad alta densità turistica affollati di da bagnanti, che andrebbero urgentemente bonificati.

Da segnalare, nell’area metropolitana di Palermo, il forte inquinamento alla foce del torrente Ciachea nel territorio comunale di Carini (La zona antistante al Poseidon) e Via Messina Marine allo sbocco dello scarico (dietro il risoltorante al Cantastorie) e la foce dell’Eleuterio a Bagheria,  zone meno affollate di turisti e bagnanti, rispetto alle precedenti, ma da monitorare per potere deputare restituendo anche questi luoghi alla fruizione da parte dei cittadini.

 

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