Domenica delle Palme a Gangi – Un suono profondo e cadenzato che si propaga sin dalle prime luci dell’alba tra i vicoli medievali, annunciando un evento che fonde fede, storia e folklore in un’esperienza unica. È il suono dei grossi tamburi che domenica prossima, 13 aprile, accompagnerà a Gangi la solenne e singolare Processione delle Palme, un rito millenario considerato tra le dieci manifestazioni sacre più importanti d’Italia e che segna l’inizio della Settimana Santa nel cuore delle Madonie.
Questa celebrazione, che rievoca l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, si distingue per la sua straordinaria ricchezza simbolica e la massiccia partecipazione popolare. Protagoniste indiscusse, accanto al ritmo ipnotico dei tamburi, sono le dodici antiche Confraternite locali (dal Santissimo Salvatore alle Anime Sante del Purgatorio, dalla Trinità a Maria Santissima del Carmine, e così via). I loro membri, indossando le tradizionali “casacche” con le effigi dei santi protettori, incedono lentamente portando a spalla, a turno, delle imponenti e pesantissime strutture devozionali: le “Palme”.
Non si tratta di semplici rami, ma di vere e proprie opere d’arte popolare: attorno a un asse centrale in legno detto “cunocchia”, vengono fissate artisticamente foglie di palma, fiori freschi e datteri. A impreziosirle ulteriormente, minuscole e dettagliate manifatture ottenute dall’intreccio delle foglie di palma più tenere e, elemento distintivo, l’effigie della confraternita di appartenenza realizzata con maestria dall’artista del pane Francesco Lo Giudice. Ogni confraternita è preceduta da due “Tamburinara”, che per l’occasione indossano le “rubriche”, preziosi ed antichi paramenti sacri risalenti al Settecento, ricamati in oro e argento, che testimoniano la lunga storia di questa tradizione.
Un patrimonio immateriale vivo: fede, storia e folklore nella processione gangitana della Domenica delle Palme
La giornata di domenica si preannuncia intensa fin dal mattino presto. Alle 7:30, davanti alla chiesa della Catena, avverrà la tradizionale “spartenza”, ovvero la divisione e l’allestimento finale delle Palme che verranno portate in processione. Alle 10:00, in Piazza del Popolo, presso la Chiesa Madre, si terrà la benedizione solenne delle Palme e dei ramoscelli d’ulivo. Da qui prenderà avvio il corteo sacro, che raggiungerà la Chiesa del Santissimo Salvatore per un momento di preghiera (ore 10:45) in “Memoria dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme”. La processione compirà poi un periplo lungo la parte alta dell’abitato, per fare infine ritorno alla Chiesa Madre. Qui si svolgerà un altro rito antico e suggestivo: quello della “porta della Chiesa”, durante il quale il sacerdote busserà per tre volte al portone chiuso con la croce, prima che questo venga aperto per l’ingresso solenne.
Seguirà la celebrazione della Messa, ma prima ancora uno dei momenti più attesi ed emozionanti: la “Tamburinata”. I ventiquattro Tamburinara delle dodici confraternite si riuniranno nello spiazzo sotto gli archi della millenaria Torre dei Ventimiglia per una spettacolare esibizione collettiva, percuotendo all’unisono i loro enormi tamburi con ritmi ben cadenzati, il cui suono potente si dice possa essere udito a chilometri di distanza, creando un’atmosfera carica di pathos e solennità.
“La Domenica delle Palme a Gangi è un momento di grande spiritualità e tradizione,” ha commentato Don Giuseppe Amato, parroco della Chiesa Madre, sottolineando il ruolo cruciale delle Confraternite nel “tramandare da generazioni la devozione e il senso di appartenenza alla nostra comunità”. Anche il sindaco, Giuseppe Ferrarello, ha evidenziato l’importanza dell’evento, che attira “migliaia di fedeli da tutta l’isola”, ringraziando tutti coloro che ne permettono la realizzazione anno dopo anno: la comunità ecclesiale, le confraternite, l’associazione “I tamburinara di Gangi”, la Pro Loco e i due parroci, Don Amato e Don Massimo Alfonzo.
Considerato il notevole afflusso previsto, l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni di volontariato, ha predisposto un servizio d’ordine e un servizio di bus navetta attivo dalle 7:00 alle 15:00 (con partenza da Via Nazionale, davanti al Bar “U Specchiu”) per facilitare l’accesso alla parte alta del paese, dove si svolgerà la processione. Un appuntamento imperdibile per vivere un’esperienza di fede e tradizione tra le più autentiche e suggestive della Sicilia.