Tragedia sfiorata ieri sera in via Giovanni Bruno a Boccadifalco, dopo che un marito ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro la moglie, colpendola alla gamba. In un primo momento l’uomo si era anche cercato di occultare il fatto riferendo ai soccorritori che la ferita era stata fatta con un coltello.
E’ stato interrogato dagli agenti della polizia di stato tutta la notte l’uomo di trentasei anni che ieri sera durante una lite ha sparato alla moglie di trentaquattro anni in via Giovanni Bruno, a Palermo. La donna era stata trasportata all’ospedale Policlinico di Palermo nel reparto di chirurgia vascolare dove è stata operata nel corso della notte e per fortuna questa mattina i medici fanno sapere che è fuori pericolo.
Secondo le prime indagini il marito avrebbe esploso due colpi di arma da fuoco contro la propria moglie ferendola a una gamba. L’uomo dopo avere sparato è scappato, ma poi si è consegnato egli stesso alla polizia. Gli agenti hanno anche ritrovato la pistola che è stata usata per esplodere i due colpi contro la donna.
Le indagini sono tutt’ora in corso condotte dalla squadra mobile di Palermo. Sul luogo del tentativo di omicidio sono intervenuti anche gli uomini della scientifica a fare i rilievi.
E’ stato arrestato l’uomo di 36 anni che ieri ha ferito la moglie con un colpo di arma da fuoco in via Giovanni Bruno a Palermo. è accusato di lesioni gravissime. Nel corso dell’ennesima lite con la consorte, la donna l’avrebbe messo alla porta. L’uomo ha cercato di entrare in tutti i modi in casa. La moglie non ha aperto e lui ha iniziato a sparare dal pianerottolo ferendola.
L’aggressore a quel punto è andato via e poi ha chiamato il 112 dicendo che la vittima accidentalmente si sarebbe ferita con un coltello. Una volta arrivati i sanitari del 118 hanno costatato che la ferita era d’arma da fuoco e hanno chiamato la polizia. Le indagini sono condotte dalla sezione volanti della questura di Palermo