Fulmine colpisce torre d’acqua alla Braciera: ferito ancora in ospedale
Un drammatico episodio si è verificato ieri sera a Palermo, quando un fulmine ha colpito la torre d’acqua situata nell’atrio della pizzeria “La Braciera in Villa”, in via dei Quartieri. L’incidente ha provocato il crollo di calcinacci che hanno ferito quattro persone. Tra queste, solo un uomo resta ricoverato presso l’ospedale Civico, mentre altre tre persone, tra cui il cuoco e due donne, sono state già dimesse dopo essere state visitate e medicate.
La dinamica dell’incidente
Il fulmine, scagliandosi contro la torre, ha provocato un violento distacco di detriti, che sono precipitati nell’area frequentata dai clienti. Le vittime hanno riportato principalmente fratture da scoppio o traumi causati dai calcinacci caduti. Il ferito ancora in ospedale è sotto osservazione a causa di una lieve emorragia cerebrale, mentre il cuoco è stato solo sfiorato da una scarica elettrica, senza gravi conseguenze fisiche.
I testimoni presenti raccontano scene di grande spavento. “Abbiamo sentito un boato fortissimo, sembrava un’esplosione,” ha dichiarato un cliente. L’immediato blackout che ha seguito l’impatto ha complicato i primi soccorsi, ma fortunatamente, i presenti hanno mantenuto la calma, evacuando il locale in maniera ordinata e senza ulteriori tensioni.
I rilievi dei vigili del fuoco
A seguito dell’incidente, i vigili del fuoco e i tecnici della Sovrintendenza di Palermo sono rimasti nei locali per tutta la notte. Hanno condotto un’attenta verifica delle condizioni strutturali della torre e dell’intero complesso per accertare l’agibilità e la sicurezza della struttura. Fino al completamento delle analisi, è stato deciso di vietare temporaneamente l’uso dei locali per tutelare l’incolumità pubblica.
Questo episodio riporta l’attenzione sull’importanza della manutenzione preventiva e della sicurezza nei luoghi pubblici, in particolare quelli sottoposti a condizioni atmosferiche avverse.
La pizzeria è nota per il suo valore storico e architettonico, trovandosi in una villa d’epoca. Questo rende ancora più importante il lavoro dei tecnici della Sovrintendenza, impegnati a salvaguardare non solo la sicurezza dei clienti, ma anche il patrimonio culturale rappresentato dalla struttura.