Scoperto un focolaio in una casa alloggio per minori di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, dove sono stati riscontrati 25 casi di Coronavirus, 18 dei quali sono bambini ospiti della struttura. Il focolaio, che a quanto pare non risulta essere grave, si è palesato ieri sera, quando al pronto soccorso infettivologico dell’ospedale Sant’Elia è arrivata anche una bimba di 3 mesi, proveniente dalla casa alloggio per minori in questione e accompagnata da una delle suore che gestiscono la struttura. La piccola, infatti, accusava una forte e persistente tosse e, non appena è stata sottoposta alla prima profilassi anti-Covid da parte del personale del pronto soccorso nisseno, è risultata positiva.
La bimba, una volta accertata la positività al Covid, è stata immediatamente trasportata in ambulanza all’ospedale Di Cristina di Palermo. Invece, un’altra suora, quarantenne, sempre proveniente dalla casa alloggio per minori di Serradifalco, è stata ricoverata nel reparto Malattie Infettive.
“La situazione, rapportandomi con l’Asp è comunque sotto controllo – dice il sindaco Leonardo Burgio – c’è una costante verifica dello stato di salute delle suore e dei bimbi da parte dell’Asp, il tutto in una struttura all’interno di una comunità, quella di Serradifalco, che conta solo 7 contagiati in via di guarigione. Tutti gli ospiti della comunità sono stati sottoposti in stato di quarantena obbligatoria.” Ancora dichiara il sindaco: “La comunità di Serradifalco ha già superato il 70% dei vaccinati con doppia dose, l’8% della popolazione è minore di 12 anni. Manca quindi all’appello un 22% della popolazione”.
Redazione – Palermo Post
