No, non é una bella donna, quest’anno molte persone faranno le Feste con l’Australiana. L’influenza costringerà gli italiani a trascorrere gli imminenti festeggiamenti, decisamente sottotono.
Influenza australiana 2022: incubazione, sintomi, cura
Febbre, brividi, dolori ossei e muscolari, mal di testa, mal di gola e tosse. Feste con L’ Australiana siano!
L’incubazione, di circa 1-2 giorni, precede l’influenza vera e propria, che in genere dura 3-5 giorni, ma può anche arrivare ad una settimana.
Durante queste feste, i più colpiti da questa influenza australiana, sembra che saranno ahimè, i veri protagonisti delle feste: infatti, si stima che tanti bambini saranno costretti ad aprire i regali dal calduccio dei loro lettini!
Quindi, ecco i consigli, che alla fine sono sempre gli stessi: bere molto, riposare bene, mangiare leggero e consumare integratori per rimettersi in forze.
Feste con l’australiana: l’importanza dell’integrazione
Doverosa é una premessa: ” è inutile chiudere la stalla dopo che sono scappata i buoi”.
Cosa intendo dire? Solitamente, ricorriamo agli integratori solo quando si presenta un problema. Invece, dovremmo assumerli continuamente, per ovviare al problema stesso! Lo sapevi?
Nel caso specifico, durante queste Feste con l’Australiana, si raccomanda l’uso di:
- integratori che forniscono sali minerali e vitamine e agiscono anche sulla purificazione di fegato e reni;
- vitamine, e in particolare, ovviamente, la vitamina C per proteggere il sistema immunitario;
- lattoferrina: presente soprattutto nel latte, per fortificare il sistema immunitario;
- carotenoidi: presenti nelle carote, nelle zucche, nei kaki, nelle arance, ma anche nei peperoni rossi, nei pomodori e nelle verdure come spinaci, bietole, cicoria, lattuga, verza e broccoli.
- Omega 3: acidi grassi polinsaturi che possono trovarsi nelle noci, nei pesci come salmone, sgombro, aringhe e trote, ma anche nei molluschi; nella soia e nei ceci.
- Polifenoli: contenuti ad esempio nel the nero e the verde, nel cacao e nel cioccolato fondente, nei frutti di bosco, negli agrumi, nelle ciliegie
- Fermenti lattici prebiotici e probiotici: contribuiscono a riequilibrare la flora batterica e giocano un ruolo importante nella prevenzione e nella riduzione di infezioni respiratorie.