Una tragedia sfiorata, ma ancora non si può chiamare miracolo, l’uomo che ieri è stato investito da un treno in contrada Calatubo, tra Alcamo Marina e Balestratae, è, infatti, ancora in prognosi riservata presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo. Intanto emergono i primi dettagli della ricostruzione fatta dalla polfer che sta conducendo le indagini.
L’uomo investito dal treno è un cinquantanovenne originario di Alcamo, dipendente comunale e sordo muto, stava percorrendo il tratto nei pressi della linea ferrata e non ha sentito arrivare il treno, neanche quando ha fischiato, mezzo che non ha potuto far altro che investirlo in pieno. A causa dell’impatto è stato sbalzato a circa 300 metri di distanza riportando diverse lesioni e ferite. Alcune delle quali molto gravi. Nell’incidente ha avuto amputato un piede. I primi a soccorrere il dipendente comunale di Alcamo sono stati proprio gli uomini delle ferrovie dello stato, dopo l’ambulanza del 118, il cui personale è riuscito a fermare la grande perdita di sangue che fuoriusciva da diverse ferite, prima che arrivasse l’elisoccorso. Non appena l’elicottero del 118 è atterrato all’Ospedale Civico, l’uomo è stato operato d’urgenza. L’equipe medica che lo ha preso in carico è rimasta impegnata per ore in diversi interventi sul corpo dell’uomo.
Redazione – Palermo Post