Domani protestano gli ambulanti. Cresce la protesta dei commercianti, messi in ginocchio ormai da 13 mesi di misure restrittive, che a singhiozzo hanno colpito più o meno tutte le categorie e tutte le parti del paese. La crescita esponenziale dei contagi, la lentezza e i dubbi crescenti sulle vaccinazioni e l’insufficienza degli aiuti non lasciano presagire un futuro roseo per chi si occupa di commercio.
Dopo le manifestazioni che gli scorsi mesi hanno visto protagonisti ristoratori, commercianti e piccoli imprenditori, domani sarà la volta dei commercianti ambulanti. Categoria che nell’area metropolitana di Palermo ha una certa diffusione.
La situazione dei contagi, e gli interventi consequenziali, le misure a sostegno degli ambulanti, saranno al centro della manifestazione degli ambulanti che si svolgerà domani, giovedi’ 15 aprile alle ore 16, in via Cavour di fronte alla Prefettura. Sarà organizzato un sit-in di protesta nel rispetto delle normative anti-covid 19.
“L’incertezza sui dati della pandemia – ha dichiarato il presidente di Confimprese Palermo, Giovanni Felice – puo’ rendere sproporzionati o insufficienti i provvedimenti adottati. Andremo in Prefettura per chiedere che si faccia chiarezza, per chiedere modifiche alle restrizioni previste nelle zone rosse, sostegni alle imprese marginali e la possibilità che le aziende in difficoltà possano accedere a Finanziamenti agevolati”.
La chiarezza sui numeri dei contagi é diventata ormai essenziale, vista l’inchiesta della procura di Trapani costata le dimissioni all’Assessore alla Sanità, ma anche le lettere inviate dall’Asp ai Sindaci nelle quali si chiede di comunicare i morti di covid in casa. Fatti che testimoniano l’inadeguatezza della macchina che fino ad oggi ha gestito l’emergenza. Ma é essenziale anche l’apertura di credito agli imprenditori in difficoltà, misura che allontana gli stessi dalle mani della criminalità e dell’usura.
Redazione Palermo Post
