Era diventato il terrore soprattutto di giovani che percorrevano a piedi strade isolate, un giovane palermitano di ventisette anni, individuava le vittime le seguiva e le rapinava. Con questa modalità aveva messo a segno dieci rapine in un solo mese. A denunciare l’accaduto diverse vittime, che hanno fornito alla polizia di stato di Palermo gli elementi necessari a completare il quadro indiziario ed individuare l’autore dopo poco meno di un mese d’indagine.
Così la squadra mobile di Palermo ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico F.G. di 27 anni, accusato di avere messo a segno 10 rapine tra il 21 giugno e il 31 luglio di quest’anno. Il giovane è accusato di porto abusivo di arma e di indebito utilizzo di carte bancomat o di credito. Secondo gli inquirenti, una volta individuata la vittima, soprattutto giovani che si trovavano in strade isolate, l’avrebbe avvicinata minacciandola con pistola o coltello, facendosi consegnare i soldi e gli oggetti di valore. Poi, sempre sotto la minaccia delle armi, avrebbe scortato le vittime presso gli sportelli bancomat, costringendoli a prelevare ulteriori somme di denaro. In alcuni casi, sottraendo pure la carta bancomat, avrebbe effettuato diversi acquisti, comprando sigarette, abbigliamento e persino dolci. Complessivamente avrebbe portato via alle vittime 4.500 euro, oltre che un I-phone di ultimissima generazione.