Un obiettivo e un sogno, erano queste le due prospettive che rimanevano a un Green Basket Palermo ormai retrocesso, le ultime richieste a se stessi per il finale di stagione. L’obiettivo era giocarsi ogni match fino in fondo, sotto numero e con allenamenti quasi mai al completo, mentre il sogno dichiarato da coach Silva era regalarsi un’ultima gioia, una vittoria simbolo della professionalità e dell’impegno di un gruppo ormai condannato.
Il sogno si è concretizzato ieri a Reggio Calabria, sullo storico parquet del PalaCalafiore, dove i biancoverdi hanno finalmente interrotto la striscia di sconfitte consecutive battendo la Pallacanestro Viola 92-98 con una prestazione di grande cuore e orgoglio.
Botte da orbi in avvio con Di Giuliomaria e Moltrasio a scambiarsi montanti da oltre il perimetro con Marchini, Balic e Spizzichini. La sagra del tiro da tre prosegue con Birra che accorcia e con Bischetti e ancora Marchini ad allungare per la Viola. Caronna alza le braccia in difesa, inaugurando la sua serata da dominatore nel pitturato, ma al 10’ Reggio Calabria è avanti 35-21. Moltrasio è caldissimo al tiro (concluderà con 5 triple e 20 punti totali il suo season high), mentre in difesa Caronna serve la seconda stoppata di serata. La Viola passa ancora dalla costruzione per limitare la rincorsa dei palermitani, che però all’intervallo ha ormai colmato il gap grazie agli 11 punti di uno scatenato Birra nel quarto (52-46).
L’onda lunga del secondo quarto si estende anche dopo l’intervallo, con i cinque punti di fila di Moltrasio che regalano al Green un vantaggio che i biancoverdi non lasceranno più. Drigo recupera in difesa e Caronna è implacabile sotto canestro, con i palermitani che si ritrovano al 25’ in vantaggio di 11 punti (54-65). Balic e Farina provano a scuotere i padroni di casa, ma la reazione immediata dei biancoverdi ferma il cronometro al 30’ sul 65-73. In apertura di ultimo periodo Ronconi e Di Giuliomaria pungono, mentre Moltrasio ormai vede una piscina al posto del canestro da oltre l’arco. Viola, però, non molla: Spizzichini, Marchini e Farina trovano i canestri che riportano il match in equilibrio al 37’ (89-91). Balic prova a spingere i suoi, ma Birra è glaciale nel chiudere il suo match da 27 punti personali. La decide Caronna con un doppio rimbalzo offensivo e l’appoggio del 92-97, poi rifinito da un altro libero di Birra.
Vince Green Basket Palermo un match tra due squadre che non avevano più nulla da chiedere al proprio campionato, ma che regala ai biancoverdi un sorriso dopo mesi di teste basse e rimpianti.