Girava ieri sul web il video di una corsa clandestina di cavalli a Brancaccio, in pieno giorno un gruppo di giovani su decine di scooter a seguire ed incitare i due fantini.
Sono stati identificati e denunciati alcuni di quelli che hanno preso parte ieri alla corsa di cavalli che si è svolta in via Pecoraino a Brancaccio utilizzando il percorso allestito per una gara ciclistica dilettantistica.
Due giovani a bordo di due calessi trainati dai cavalli si sono sfidati in una gara vietata e clandestina. Attorno scooter con a bordo altri ragazzi che incitavano gli animali e bloccavano le auto. La polizia ha denunciato quattro persone che sarebbero state presenti alla corsa clandestina avvenuta tra via Ducrot e via Pecoraino, quartiere Brancaccio.
Le indagini degli investigatori del commissariato Brancaccio sono partite dall’acquisizione del video, segnalato da alcuni animalisti, che mostrava la gara non autorizzata che si è conclusa sotto uno striscione con la scritta “Arrivo” e un arco gonfiabile rimasto dopo una gara di ciclismo di qualche giorno fa, questa sì autorizzata. Dall’analisi delle immagini si è arrivati all’identità di alcuni dei partecipanti. I poliziotti sono riusciti a rintracciare e sequestrare uno dei calessi usati. Nessuna traccia invece degli animali.
Proseguono intanto le indagini per risalire all’identità degli altri partecipanti alla corsa clandestina che rischiano anche loro una denuncia, in concorso, per maltrattamento di animali e competizione non autorizzata di animali.
Redazione – Palermo Post