Il Gup Marco Gaeta ha condannato a 10 anni e 8 mesi Giuseppe Napoli, 40 anni, che l’1 agosto 2021 evase dagli arresti domiciliari e lo stesso giorno tentò di uccidere un uomo e una donna. Nello stesso processo Giuseppe Napoli era imputato anche di evasione e porto abusivo di armi.
Con una pistola calibro 9, Giuseppe Napoli si recò in un residence del quartiere periferico palermitano di Falsomiele, in via dell’Airone, e lì esplose alcuni colpi d’arma da fuoco contro una donna di quarantanovenne, ferendo lei ed anche il cugino di quest’ultima. Un giovane ventiquattrenne intervenuto in soccorso della parente.
Durante l’iter processuale non si è potuto chiarire il movente che ha portato il Napoli a tentare il duplice omicidio. L’uomo era stato bloccato dai residenti del quartiere che gli lanciarono anche oggetti dai balconi evitando che si potesse compiere l’omicidio.Soltanto l’intervento dei poliziotti della squadra mobile di Palermo salvò Giuseppe Napoli dal linciaggio dei vicini di casa della vittima. Napoli fu trasportato in ospedale con un’ambulanza in condizioni disperate e per settimane è stato tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Civico. Adesso per lui si apriranno le porte del carcere dove dovrà trascorrere la pena assegnata dai giudici.
