Nelle ultime 48 ore Palermo è stata teatro di 5 roghi che hanno coinvolto altrettanti mezzi. Sono al momento in corso le indagini per accertarne le cause che al momento restano ignote.
I primi due mezzi sono andati distrutti nella notte tra mercoledì e giovedì in via Aloi: si tratta di un furgone, il cui proprietario è il titolare di una pescheria della zona, e una vettura di proprietà del titolare di un’impresa di pulizie. Gli incendi sono stati domati grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. I militari della Polizia di Stato che seguono le indagini, hanno sentito le vittime dei due roghi i quali non hanno saputo fornire elementi utili. Entrambi hanno anche dichiarato di non aver mai subito minacce di alcun tipo né per questioni private né per motivi legati alla propria professione.
Anche nel quartiere dello Zen, spesso teatro di incendi dolosi appiccati a cumuli di immondizia, due auto sono andate a fuoco in via Nicolo’ Pensabene. In questo caso le indagini sono seguite dai Carabinieri e finora hanno potuto solo accertare che una delle due vetture risultava rubata. L’ultimo veicolo coinvolto nei roghi è un furgoncino Fiat Fiorino di un commerciante, andato in fiamme la scorsa notte in via Tommaso Natale. Anche in questo caso sono i Carabinieri ad indagare.
Palermo e il suo interland non è nuova a casi di roghi ravvicinati di autovetture. Lo scorso 21 dicembre quattro auto furono date alle fiamme nell’arco di una stessa notte in zone diverse del comune di Torretta, nel Palermitano, impegnando i Vigili del Fuoco in 4 interventi diversi. In questo caso la matrice dolosa dell’attività incendiaria fu accertata pochi giorni dopo.
Elena Di Maio – Palermo Post