L’attore Paolo Calissano è stato trovato morto nella tarda serata del 30 dicembre nella sua casa a Roma. Accanto al suo corpo sono state trovate numerose confezioni di psicofarmaci.
A trovare il cadavere sono stati i carabinieri, sul posto anche i soccoritori del 118, accorsi dopo dopo una segnalazione arrivata al 112.
Paolo Calissano aveva 54 anni, si presuppone che la sua morte sia dovuta all’assunzione di un mix di psicofarmaci, ma al momento le indagigini, affidate ai carabinieri della compagnia di Roma sono in corso. La salma dell’attore si trova ora al Gemelli di Roma, dove nella prossime ore su disposizione del pm verrà effettuata l’autopsia per accertare le cause del decesso.
L’ attore è stato interprete in numerose fiction di Mediaset tra cui La dottoressa Giò con Barbara D’Urso e la soap opera Vivere.
Nel 2005 Paolo Calissano fu arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e per la morte di una giovane ballerina brasiliana di 31 anni. Calissano ricevette una condanna a quattro anni, ma nel 2006 uscì dal carcere beneficiando dell’indulto, finendo di scontare la pena in una comunità per tossicodipendenti.
La compagna Fabiola Palese su Instagram ha pubblicato un duro post dopo la notizia della scomparsa: “Siete degli sciacalli! Lasciatelo in pace almeno adesso” e ciò che si legge.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo: è l’ipotesi di reato formulata dalla procura di Roma per chiarire le cause della morte dell’attore genovese 54enne trovato senza vita la sera del 30 dicembre nella sua casa di Roma, al quartiere Monte Mario.
Un atto dovuto, anche per effettuare una serie di accertamenti tra i quali l’autopsia, già disposta, affidata ai tecnici del policlinico Gemelli.
Raffaele Longo – Palermo Post